Bello di notte, ma soprattutto vincente. Il Palermo affonda il Cagliari 3-2 e conquista tre punti decisamente importanti che lo proiettano nelle zone vip della classifica. Bene così, anche se dopo essersi trovato in vantaggio per 3-0 ha rischiato la clamorosa beffa subendo due reti nei minuti finali. Questa sera è andato in campo un Palermo che ha giocato da Palermo, come contro l’Inter: aggressivo, determinato e soprattutto a segno dopo cinquanta secondi con Zahavi che trova l’angolino dal limite.
Poi i rosa, paghi del 3-0, hanno lasciato spazio ai sardi che hanno iniziato a giocare e quindi segnare. Alla fine il fischio finale ha liberato la gioia dei diciottomila tifosi palermitani, entusiasti comunque per un Palermo che si è divertito e ha fatto divertire, giocando a tratti un ottimo calcio.
CRONACA Cambia qualcosa Mangia: Bertolo al posto di Ilicic e Zahavi sulla sinistra. In avanti c’è Pinilla con Miccoli. Nel Cagliari tutto confermato, Nenè e Thiago Ribeiro a formare la coppia offensiva, con Cossu dietro. Pronti via e il Palermo si ritrova già in vantaggio: dopo 50 secondi Zahavi fa partire un arcobaleno dal limite che batte Agazzi, gran gol. E’ la prima marcatura dell’israeliano in massima serie. Dopo un minuto Migliaccio segna il raddoppio, ma in fuorigioco e rete annullata. Il Cagliari ci prova al 10’ con una conclusione sbilenca di Conti. Al 15’ è già 2-0: Miccoli apre per Bertolo che da posizione angolata tira una sassata in porta e batte Agazzi, esplode ancora il Barbera.
Il Palermo è scatenato, Zahavi sfiora il tris in due occasioni, prima con un destro da fuori area e poi da ottima posizione cicca l’appoggio in rete su assist di Balzaretti. I rosa comandano e il Cagliari sembra lontanissimo parente di quello visto nelle prime due giornate. Miccoli al 33’ ruba palla e vola verso l’area sarda, prende la mira ma clamorosamente sbaglia da buona posizione. Al 37’ che rischio per Tzorvas che battezza fuori un cross ravvicinato di Conti che per poco non trova la deviazione vincente di Nenè.
Nella ripresa subito accelerazione di Cossu che però viene prontamente fermato da Balzaretti. Al 51’ ecco finalmente Tzorvas: testa di Nenè e miracolo del greco che alza sopra la traversa. Applausi per l’estremo difensore che riscatta l’errore di Bergamo. Intanto Mangia cambia un buon Bertolo e inserisce Aguirregaray, all’esordio in A. Al 60’ micidiale conclusione di Thiago Ribeiro e traversa, ancora un brivido per il Palermo che paga un po’ di stanchezza. Al 65’ standing ovation per Zahavi, entra Acquah. Al 76’ sale in cattedra Fabrizio Miccoli: punizione da posizione impossibile (vicino l’angolo) e palla che supera Agazzi, 3-0 e altra gioia rosanero. All’83’ Conti risponde a Miccoli segnando una punizione molto simile. Al 90’ Nainggolan segna il 2-3 e inizia a far tremare il Palermo e i palermitani che però alla fine alzano le braccia al cielo.
