14 Settembre 2012, 14:54
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Prodotti per la scuola di tutti i marchi, ma rigorosamente falsi. Quasi 83 mila pezzi venivano custoditi in un maxi deposito che si trova nei pressi della stazione centrale di Palermo ed erano pronti per essere rivenduti al dettaglio. Un piano andato in fumo in seguito al blitz effettuato dagli uomini della guardia di finanza che hanno fatto venire a galla una vera e propria centrale della contraffazione che serviva anche da base logistica per i “grossisti” cinesi. E così, astucci, zaini e altri tipi di prodotti per la scuola falsi, stavano per essere venduti nel mercato locale, finendo così, sui banchi degli alunni che in questi giorni, si apprestano ad iniziare il nuovo anno scolastico.
La denuncia è così scattata per due cinesi che, tra l’altro, in due pc, avevano memorizzato l’intero catalogo della merce illegalmente venduta. Una volta registrati gli ordini, gli zaini e altri prodotti, venivano poi consegnati a numerosi clienti, anche commercianti ambulanti: il movimento intorno al negozio era notevolmente aumentato negli ultimi giorni. La merce, fabbricata con materiale scadente – come hanno accertato i finanzieri – e rifinita in maniera approssimativa con piccole parti facilmente staccabili, con rischi per i bambini, se venduta avrebbe fruttato circa 200.000 euro.
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14 Settembre 2012, 14:54