Zamparini è preoccupato: | “Non permettiamo certi errori”

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26 Aprile 2012, 09:53

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Una situazione strana, delicata, quella che si è venuta a creare dalle 17 di ieri. Il Palermo perde con il Parma sotto un concerto di fischi. La squadra è stanca, depressa, senza più energia. Il margine dal Lecce – terzultimo in classifica – resta sempre di sei punti, anzi sette, se si considerano gli scontri diretti, ma guai a distrarsi. Insomma i rosa non dovrebbero rischiare tantissimo in queste ultime quattro giornate di campionato, ma stando alla mentalità e alle caratteristiche di questa formazione, si rischia di vedere in campo una compagine decisamente svogliata e che può finire nel peggiore dei modi questo campionato.

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Zamparini, ovviamente, non ha ancora digerito il ko. Ieri ha chiamato Mutti, Miccichè, Cattani, un po’ tutti, per capire quale può essere il male del suo Palermo. Alla Gazzetta dello Sport ha rilasciato questa breve dichiarazione: “Siamo preoccupati abbiamo gestito la partita in modo stupido. Non possiamo permettere certe errori”. Ieri sera, addirittura, circolava la voce di un nuovo esonero. Via Mutti e torna Mangia. Ipotesi poi smentita dallo stesso Mangia; e poi sarebbe clamoroso cambiare a due giorni dalla partita contro il Catania, anche se in casa rosanero è davvero tutto possibile. Sicuramente però questo finale di campionato non aiuterà Mutti per la sua tanto agognata riconferma in rosanero. Zamparini sta cercando di essere vicino alla squadra, oggi dovrebbe già essere in città per parlare anche al tecnico e capire alcune sue scelte tattiche e tecniche, decisamente fuori luogo. In tutto questo, c’è da preparare la partita molto delicata con il Catania di sabato al Barbera. Gli infortunati sono ancora tanti, gli indisponibili certi saranno Della Rocca, Balzaretti e forse Migliaccio. Tornerà Bertolo dalla squalifica. Oggi allenamento mattutino, domani già la rifinitura. I tifosi intanto non ci stanno e ieri dopo avere rifiutato le scuse della squadra, pretendono una vittoria contro il Catania. Al contrario dei precedenti anni, non ci sarà l’allenamento a porte aperte che richiama spesso un migliaio di tifosi carichi per il derby. E forse è meglio così…

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26 Aprile 2012, 09:53

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