PALERMO – Dal sogno al ritorno con i piedi per terra, tutto nell’arco di poche ore. Per il Palermo di Maurizio Zamparini, che dopo aver raggiunto la permanenza per un altro anno in serie A è sempre alla ricerca di un investitore per cedere la società rosanero, la pista che portava alla famiglia americana, di chiare origini italiane e nello specifico siciliane, dei Viola, con il capostipite Vincent e il figlio John al comando, sembra al momento raffreddarsi. Non tramontata.
A chiarire i contorni dell’indiscrezione che avrebbe visto John Viola interessato a rilevare il club di viale del Fante è stato in primis il presidente Zamparini “non ho mai conosciuto i Viola – ha dichiarato Zamparini a Sky – ma nel caso fossero interessati sarei felice di conoscerli” e in seconda battuto lo stesso facoltoso membro dei multi-miliardari, proprietari fra l’altro dei Florida Phanters squadra di hockey su ghiaccio. Stand-by, in attesa di comprendere gli sviluppi da una parte e dall’altra.
Il 32enne capo della NIAF, associazione degli italo americani a stelle e strisce, che l’anno scorso presenziò anche alle manifestazioni del 23 maggio per ricordare il giudice Giovanni Falcone in via Notarbartolo, ha aggirato le voci che lo vorrebbero molto interessato a rilevare il Palermo smentendo da prima la notizia e poi di aver mai conosciuto Zamparini. Confermato invece il legame col calcio italiano e in modo specifico con le squadre meridionali visto che le origini del nonno materno sono legate proprio al capoluogo siciliano. La soap, in questo caso americana, per adesso chiude la prima puntata ma chissà che non arrivi qualche colpo di scena inaspettato.
