Zen, vandali alla scuola Falcone| Il ministro Profumo telefona al preside

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29 Febbraio 2012, 16:34

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Una telefonata inaspettata e carica di significato. Dopo l’ennesimo raid vandalico ai danni dell’istituto comprensivo Giovanni Falcone, da anni nel mirino dei teppisti, il ministro Francesco Profumo ha chiamato il preside Domenico Di Fatta. “Non mollate perché non vi abbandoneremo. Siamo vicini ai bambini a cui mando un caro saluto”, ha detto il titolare del dicastero dell’Istruzione. “E’ la prima volta che sento lo Stato veramente vicino”, aggiunge un emozionato preside.

Ieri qualcuno ha forzato un cancello, è salito al primo piano e ha imbrattato pavimento e porte con della vernice. Prima di andare via ha messo a soqquadro la stanza dove viene custodita la cancelleria. Un gesto che sa di sfida alle Istituzioni visto che segue di pochi giorni la visita del ministro Profumo che ha promesso una maggiore presenza dello Stato.

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Al vaglio del commissario del Comune, Luisa Latella, c’è l’ipotesi di affidare alle guardie giurate del Coime il presidio della scuola. Si tratta dei vigilantes che controllano ville e giardini comunali. Nel frattempo l’istituto Falcone resta uno dei bersagli preferiti dei teppisti.

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29 Febbraio 2012, 16:34

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