Zone blu, Amat valuta l’addio| “Troppe tasse da pagare al Comune”

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25 Ottobre 2019, 12:29

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PALERMO – L’Amat è pronta a fare un passo indietro sul controllo della sosta tariffata, le cosiddette zone blu per posteggiare a Palermo. La decisione è al vaglio dell’amministratore unico di Amat Michele Cimino che ieri ha riunito i dirigenti per fare il punto sullo sviluppo del piano di risanamento e mettere in pista, di conseguenza, un percorso virtuoso, con l’obiettivo di eliminare le diseconomie in alcuni servizi, creare efficienze e raggiungere il pareggio di bilancio, dice una nota Amat.

Nel caso della sosta tariffata, all’azienda, che ha come entrate soltanto i proventi dalla vendita delle schede parcheggio, ogni anno il Comune chiede il pagamento di Tosap e Tarsu sugli stalli di sosta. “In sostanza – dice Cimino – il sottile margine di guadagno dato dalla vendita delle schede parcheggio, che serve a mantenere in equilibrio il servizio di controllo sulle zone tariffate, viene oltremodo eroso delle imposte sul suolo pubblico e sui rifiuti. Su questo argomento l’azienda ha acceso diversi ricorsi per incoerenza dell’imposizione fiscale, essendo il Comune il socio unico di Amat. E’ urgente e opportuno aprire una discussione con il Comune, spero nei prossimi giorni, per risolvere definitivamente questo problema, altrimenti saremo costretti a rilasciare il controllo delle zone blu”, conclude l’amministratore unico di Amat.

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(ANSA).

Pubblicato il

25 Ottobre 2019, 12:29

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