Ztl, bagarre a Sala delle Lapidi | “Così il Consiglio è sminuito”

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25 Gennaio 2018, 15:52

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PALERMO – Un Consiglio comunale, a detta delle opposizioni, sempre più ai margini del processo decisionale, sedute sempre più tese e ingestibili, questo il clima a Sala delle Lapidi nelle ultime settimane. L’ultima seduta, quella di stamattina, è stata chiusa dopo un quarto d’ora fra le urla e l’indignazione dei consiglieri di opposizione e di qualche pezzo di maggioranza. La miccia l’ha accesa il comunicato stampa inviato ieri in tarda serata dal sindaco Leoluca Orlando, tema: Ztl e la gestione dei super multati per accessi irregolari. La nota diramata parla di una riunione svoltasi ieri pomeriggio tra il sindaco, l’assessore al Traffico Iolanda Riolo, l’avvocatura comunale, il nuovo capo della polizia Municipale Gabriele Marchese e i tecnici Sispi. “Nel corso dell’incontro – si legge – è stato deciso che, fermo restando che non si potrà procedere ad una sanatoria generalizzata, l’amministrazione valuterà la possibilità di revoca in autotutela per specifiche categorie di utenti e per sanzioni specifiche ove ne ricorrano i presupposti di legge”. Questo il passaggio che ha fatto scattare stamattina il tre principali consiglieri di opposizione Giulio Tantillo, Ugo Forello e Fabrizio Ferrandelli.

Quali specifiche categorie? A chi si rivolgeranno le revoche? Gli utenti che hanno già pagato verranno rimborsati? Queste le domande alle quali i consiglieri esigono risposte.  “A fare una pessima figura è il Consiglio comunale come istituzione – ha attaccato stamattina il capogruppo di Forza italia – dopo che in aula avevamo stabilito dei punti nel merito e firmato anche un documento condiviso, apprendiamo poi che in separata sede vengono prese decisioni senza consultarci. L’aula deve essere informata. Se l’assessore, l’avvocatura e il campo della polizia municipale non verrano a riferire in aula noi non approveremo nessuna delibera”. Scintille anche dai banchi del gruppo del Movimento 5 stelle. Dal suo scranno Ugo Forello, anche ieri sera, solleva il problema politico di quella che lui definisce “Inutilità del Consiglio comunale e del ruolo stesso dei consiglieri. Tutto quello che di importante succede in città questa aula lo viene a sapere dopo e nella maggior parte dei casi dai giornali, nonostante proprio sulla Ztl e le multe questo Consiglio aveva chiesto più volte delucidazione al sindaco e all’assessore”. “Non faremo passare nessun atto in consiglio fino a quando il comune non ci dirà in maniera ufficiale cosa intende fare con le multe Ztl – ha scritto su Facebook il leader dei Coraggiosi – Accoglie la nostra proposta o intende andare avanti vessando i cittadini?”.

La bagarre così in pochi minuti si è trasformata in una pregiudiziale che ha bloccato la discussione sui dehors e la concessione degli spazi pubblici in programma per stamattina. “Non discuteremo altro fino a quando non verremo informati di queste decisioni prese dall’Amministrazione – ha detto Tantillo – prima i cittadini. Le altre questioni non saranno da meno, ma al momento la gestione delle multe per la Ztl è una priorità”. ““La Ztl è sempre più nel caos – dice Sabrina Figuccia – mentre centinaia di palermitani sono costretti in questi giorni, a fare i conti con le multe subite dopo l’attivazione delle telecamere, il sindaco Orlando, i suoi assessori e il neo comandante della polizia municipale vagano nel caos più totale, con continue fughe in avanti e clamorosi dietrofront. Due giorni serrati di dibattito e discussione in Consiglio comunale si sono rilevati assolutamente inutili”

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Sulla questione il gruppo di maggioranza Sinistra comune difende l’Amministrazione comunale: “Riponiamo fiducia nel suo operato – scrive in una nota – Siamo certi che a breve si troveranno soluzioni in risposta alle questioni sollevate dai cittadini sulle multe Ztl. Alcune possibili iniziative sono state già studiate e discusse in occasione del dibattito in Consiglio comunale: per questa ragione abbiamo formulato la richiesta di un parere all’Avvocatura.Rimaniamo in attesa delle possibili determinazioni degli uffici, sicuri del fatto che, nel pieno rispetto della legge, si possano trovare soluzioni idonee a rispondere alle esigenze sociali dei cittadini”. Un atteggiamento cauto quello del gruppo dell’ex assessore Giusto Catania: è stato infatti un consigliere del suo schieramento, Marcello Susinno insieme al vicepresidente della prima circoscrizione Antonio Nicolao, a sollevare e denunciare per primo il problema dei super multati.

Al presidente Totò Orlando constatata l’assenza del numero legale, dopo una lunga pausa, non è rimasto altro da fare che rimandare la seduta a martedì. La settimana prossima gli uffici riferiranno in aula sulle iniziative e gli interventi che metteranno in campo per arginare e affrontare i ricorsi e le azioni legali intraprese dai cittadini multati.

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25 Gennaio 2018, 15:52

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