Ztl, ultime ore al debutto | Le opposizioni chiedono la proroga

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29 Marzo 2016, 12:01

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PALERMO – Fra meno di 48 ore la Ztl di Palermo sarà una realtà. Il via è fissato per le 8 di giovedì 31 marzo quando la Polizia municipale comincerà i controlli (e le relative multe) per far rispettare i limiti alla circolazione in un’area che va dalla Stazione centrale a via Notarbartolo.

Ad oggi i palermitani che hanno acquistato il pass sono pochissimi, meno di 20 mila: un numero lontano anni luce dalla previsione di 250 mila e un risultato poco confortante per l’Amat che dall’operazione prevedeva di incassare 30 milioni di euro l’anno. La procedura on line, che non prevede ancora il pagamento con carta di credito o postepay, di certo non ha aiutato, così come la mancata apertura dello sportello alla cittadella universitaria.

Intanto per domani alle 10 è previsto a piazza Pretoria il sit-in indetto dai sindacati, dalle associazioni dei commercianti, dagli ordini professionali e dai residenti, su iniziativa partita da Confartigianato. “Visto quanto sta succedendo, ci aspettiamo che il sindaco Orlando voglia concedere una proroga – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – il caos per il rilascio dei pass, l’attesa per il pronunciamento del Tar il 6 aprile, la vicenda del consiglio comunale dovrebbero indurre a pensare che non è possibile partire giovedì. Siamo convinti che il primo cittadino ascolterà le richieste della città”.

“La Ztl è un flop annunciato: pochi pass acquistati, procedure lente e complicate, assenza di telecamere, pochi vigili a disposizione per i controlli. Si tratta di un provvedimento ingiusto e spericolato, contro cui si sono schierati quasi tutti i palermitani: partire in queste condizioni sarebbe solo un atto di arroganza senza precedenti. Davvero il sindaco Orlando e l’assessore Catania pensano di poter multare da giovedì oltre 200 mila automobilisti? Il sindaco fermi tutto almeno per un mese, adottando una scelta di buon senso e ascoltando le richieste di associazioni, commercianti e residenti con cui domani alle 10 saremo a piazza Pretoria. Abbiamo un solo rammarico: se tanta determinazione fosse stata applicata anche nell’affrontare altri problemi come la lotta agli sprechi, la pulizia della città, l’edilizia scolastica, i grandi cantieri fermi, la differenziata al palo… oggi Palermo sarebbe profondamente diversa”. Questo quanto dichiarato dal vice capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo Sandro Leonardi.

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“Ho l’impressione che l’amministrazione contro ogni ragione e ragionevolezza anche in quest’occasione rischi di mettere il carro davanti ai buoi. E’ palese che il servizio di rilascio dei pass è stato gestito male, code interminabili,aspetti non chiari ad esempio riguardo la così detta lista bianca”. Lo dice Tommaso Di Matteo, consigliere dell’Ottava Circoscrizione.

“I palermitani dicono basta a questa pagliacciata chiamata ZTL e chiedono a gran voce un referendum per potersi esprimere liberamente su una scelta a dir poco antidemocratica”, lo dichiara l’onorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’ARS. “L’amministrazione comunale di palermo non ha alcuna capacità organizzativa. Nelle scorse ore abbiamo assistito addirittura a risse agli sportelli- prosegue Figuccia. A creare grande caos, su un provvedimento che pone in essere la ZTL geograficamente più ampia d’Europa. Non entro quindi nel merito della tariffa o della tipologia dei mezzi, coinvolti indiscriminatamente nella tassa voluta dal sindaco Orlando con l’unica finalità di fare cassa. Abbiamo chiesto inutilmente al segretario generale del Comune di Palermo di creare il regolamento attuativo, che ad oggi dopo 25 anni non esiste, ma a quanto pare per l’Assessore Giusto Catania, che ha anche delega alla partecipazione, la democrazia non è una priorità . Quanto serve dunque all’amministrazione per intervenire, forse altri 25 anni? O forse Orlando cerca di prendere tempo essendosi cacciato in un mare di guai? Si accelerino dunque le procedure per portare il regolamento in Aula a Palazzo delle Aquile e si proceda con il referendum per sentire la voce della gente. Domani parteciperò al sit in organizzato di fronte al Comune per chiedere che si dia seguito a questa nostra richiesta”.

“I commercianti, i lavoratori, i cittadini e i professionisti che protestano contro la Ztl hanno ragione e vanno ascoltati. Tutte le categorie, gli ordini, le associazioni di consumatori e i sindacati hanno manifestato la loro insofferenza e chiedono al Comune di ascoltare le esigenze di una città in ginocchio e di un centro storico ormai al collasso. Il sindaco li ascolti e riveda il provvedimento: altrimenti, andrà a sbattere contro un muro. Inoltre, vista la gestione che a dir poco disastrosa del rilascio dei pass, si pensi a una moratoria per le multe di almeno qualche mese. Non si vessino ulteriormente i cittadini per le incapacità organizzative della macchina comunale e dell’Amat”. Lo dice il capogruppo di Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti.

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29 Marzo 2016, 12:01

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