Il giorno dopo il nubifragio, viale Regione in tilt, caos e danni - Live Sicilia

Il giorno dopo il nubifragio| Viale Regione è nel caos FOTO

Trenta persone soccorse dal 118, vigili del fuoco ancora al lavoro. Protezione civile: "Nessuna vittima"

PALERMO – E’ il giorno dei disagi e della conta dei danni a Palermo, ieri colpita dal forte temporale che ha seminato terrore e devastazione. Strade in tilt, mezzi distrutti, muri crollati, aree ancora allagate e interventi dei vigili del fuoco attualmente in corso in ogni zona del capoluogo. Il telefono della centrale operativa del comando provinciale continua a squillare: nella notte sono già stati effettuati più di cento intervento e in coda ce ne sono oltre 250. Nei sottopassaggi della circonvallazione, ancora allagati, proseguono le operazioni dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine: i veicoli sommersi dalla pioggia e dal fango vengono man mano recuperati e sono ancora in corso le ricerche di eventuali dispersi. Stamattina una delle auto inghiottite dall’acqua all’altezza di via Leonardo da Vinci è stata recuperata, anche in questo caso, nessuno è stato trovato all’interno e la protezione civile regionale ribadisce che “il tratto è stato accuratamente ispezionato e non ci sono tracce di persone o di cadaveri che eventualmente galleggerebbero. I lavori proseguono ma siamo ottimisti sull’assenza di vittime”.

Ma in viale Regione Siciliana, per i palermitani, quella di oggi è una giornata infernale: la carreggiata centrale è attualmente chiusa dalla via Belgio alla via Pitrè, dove si sono registrati i danni maggiori, con decine di automobilisti impantanati, richieste d’aiuto e interventi di salvataggio a nuoto. Trenta le persone soccorse sul posto dal 118: “Nella maggior parte dei casi – spiegano – si è trattato di automobilisti o passeggeri con sintomi di ipotermia e crisi di panico”. Soltanto in un caso è stato necessario il trasporto all’ospedale di Villa Sofia, ma il paziente è stato dimesso in mattinata. Anche i due bambini soccorsi per ipotermia, tra cui un bimbo di nove mesi, stanno adesso bene. “Durante l’emergenza – precisano dal 118 Sicilia – abbiamo messo in campo dieci ambulanze. Uno dei mezzi di soccorso è rimasto preventivamente sul posto perché sono ancora in corso le ricerche”. GUARDA LE FOTO

Lungo le carreggiate laterali, nel frattempo, regna il caos su entrambe le direzioni: il traffico è paralizzato e risulta praticamente impossibile entrare o uscire dalla città tramite le autostrade. Lunghe code sia in direzione di Trapani che di Catania, con mezzi bloccati all’altezza degli svincoli di piazzale Einstein e viale Lazio. Al lavoro ci sono oltre trenta pattuglie della polizia municipale per gestire la viabilità e limitare l’accesso dove sono ancora in corso gli interventi. Una ‘bomba d’acqua’ che ha messo a dura prova tutte le forze in campo e durante la quale foto e video in diretta hanno documentato sui social scene drammatiche. GUARDA IL VIDEO: VIALE REGIONE SICILIANA IRRICONOSCIBILE

Nelle ultime ore i vigili del fuoco hanno fatto evacuare diverse palazzine a rischio crollo nella zona compresa tra le vie Aloisio Juvara, Spedalieri, Marabitti e Marvuglia. Soltanto dopo i sopralluoghi dei tecnici e l’eventuale messa in sicurezza delle aree, i residenti potranno rientrare in casa. E c’è anche ha trovato depositi, box e magazzini allagati: dal centro storico alla periferia. Locali al piano terra e ammezzati invasi dall’acqua nella zona dell’Albergheria, alla Noce, alla Zisa, al Capo e al Borgo Vecchio. Garage e auto distrutte anche nei quartieri residenziali, da viale Strasburgo a via Croce Rossa. Muri crollati nella zona di Baida e Passo di Rigano: i danni maggiori in via Villini Sant’Isidoro, dove molti residenti non hanno potuto fare rientro nelle proprie abitazioni per le vie d’accesso bloccate.

Intanto, stamattina, il prefetto Giuseppe Forlani, ha riunito il centro coordinamento soccorsi della Protezione civile per fare il punto della situazione degli interventi operativi. Il comandante dei vigili del fuoco ha riferito che sono state estratte dal sottopasso alcune vetture senza presenze
all’interno e che proseguono le operazioni di prosciugamento dell’ingente massa d’acqua con l’ausilio di numerose motopompe, messe a disposizione anche da altri comandi provinciali, che saranno integrate da due ulteriori elettropompe fornite da Amap. “Ciò al fine di poter completare gli accertamenti attivati a seguito della testimonianza fornita ieri relativa alla
presenza di due persone nel sottopasso”, afferma la nota. In collaborazione con la polizia municipale, inoltre, sono in corso le attività di messa in sicurezza dei veicoli presenti sulla carreggiata.


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