Giudici onorari in sciopero della fame: "Il silenzio delle istituzioni" - Live Sicilia

Giudici onorari in sciopero della fame: “Il silenzio delle istituzioni”

Giulia Bentley si aggrega alle due colleghe che digiunano da otto giorni

PALERMO -Il vice procuratore onorario Giulia Bentley ha scelto la giornata dell’Immacolata per aggregarsi alle colleghe che da otto giorni sono in sciopero della fame. Sabrina Argiolas ed Enza Gagliardotto digiunano per chiedere al governo il riconoscimento che spetta ai lavoratori subordinati. I giudici onorari da oltre vent’anni, infatti, sono pagati a udienza e non hanno diritto né al pagamento dei contributi previdenziali né dei giorni di malattia, ferie o maternità. “Nessuno delle istituzioni ha sentito il dovere, prima che il bisogno, di dire alcunché. Continuano ad apparire articoli con dichiarazioni ministeriali – spiega Bentley – che tentano affannosamente di giustificare l ingiustificabile, cioè il nostro ormai ventennale status. Di oggi le dichiarazioni del nuovo presidente dell’Anm Santalucia che indica al governo la soluzione per il rinvenimento dei fondi necessari alla definitiva regolamentazione della magistratura onoraria: il recovery fund. Per noi infatti sono sempre state riforme a costo zero. Attendiamo – conclude – che il nostro naturale interlocutore, il ministro Bonafede, trovi lui stavolta le parole per dare una risposta ai magistrati onorari italiani e la traduca in fatti”.


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