Carambolata in lockdown FOTO: il sindaco dispone la zona rossa -

Carambolata in lockdown FOTO: il sindaco dispone la zona rossa

Decine di anziani sono stati immortalati mentre giocavano a carte e a carambola durante le feste natalizie.
CASTEL DI JUDICA (CT)
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CASTEL DI JUDICA (CT) – Anziani irriducibili anche durante il lockdown, carambolate e giocate a carte a più non posso. Il sindaco di Castel di Judica Ruggero Strano non ci sta e, visto l’aumento dei contagi, ha disposto la “zona rossa” nel proprio comune.

Le foto

Decine di anziani sono stati immortalati – le foto sono state recapitate a LiveSicilia (redazione@livesiciliacatania.it) – mentre giocavano a carte e a carambola durante le feste natalizie. Alcuni sono, addirittura, con le mascherine abbassate o senza. Tutti ammassati attorno a un tavolo a giocare a scopone, oppure a tirare di stecca.

Foto emblematiche di come, all’interno di alcuni locali di Castel di Judica, le disposizioni governative sono state disattese.

Il provvedimento

Ruggero Strano, allarmato per il crescente numero dei contagi, ha fatto scattare la zona rossa. “Ho deciso – spiega a LiveSicilia il primo cittadino – in contrapposizione a una circolare di Lagalla, Razza e Musumeci, di tutelare la mia comunità dall’aumento dei contagi”.

Il sindaco sottolinea di essere “il responsabile per la tutela della salute e questo ruolo istituzionale non può essere commissariato, tranne che dal Prefetto”.

Le misure

Strano ha risposto la chiusura delle scuole fino al 16 gennaio “fino a quando non saranno fatti tutti i tamponi” e la chiusura del mercato rionale con il divieto di ingresso dei commercianti provenienti da altre città.

E ancora: “Sto aspettando il dato dei contagi delle prossime ore. Una continua crescita comporterà l’inibizione della vendita da asporto e la possibilità di consegna solo a domicilio”.

Il sindaco si chiede anche quali siano le ragioni delle differenze di trattamento tra scuole superiori e inferiori: “Perché il virus si dovrebbe trovare alle superiori consentendo la didattica a distanza e non alle elementari, dove i docenti sono stati scambiati per baby sitter?”.

“Ai cittadini – conclude il sindaco – chiedo di mantenere le distanze e osservare tutte le prescrizioni del governo. A me non piace questo governo nazionale, ma bisogna attenersi alle regole per il bene di tutti”.

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