PALERMO – La vittoria nel derby contro il Catania è già alle spalle. Il Palermo andrà alla ricerca di continuità contro la Juve Stabia, anche per rimanere in zona play off e scalare qualche posizione importante.
Alla vigilia della sfida il tecnico rosanero Giacomo Filippi ha parlato dell’autore del gol vittoria nel derby, cioè Mario Alberto Santana: “Domani Santana dal primo minuto? Mario non è solo il personaggio del Palermo per la storia che ha vissuto nella storia del Palermo. È sempre determinante nella nostra squadra, poi sta a noi gestire le sue forze e basta. Stiamo valutando alcune cose, potrebbe giocare dall’inizio o subentrare. Sta bene, abbiamo più alternative per fare male alla Juve Stabia”.
“Abbiamo rivisto la partita e – spiega il tecnico – la cosa che è saltata agli occhi è stata la nostra voglia di vincere, che è stata maggiore rispetto a quella del Catania. Questo ha fatto sì che la fortuna abbiamo girato dalla nostra parte. Abbiamo archiviato il derby e ci siamo buttati di testa sul prossimo match. Alla squadra non ho dato obiettivi. Dobbiamo pensare allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Solo così, alla fine tireremo le somme”.
“Ai ragazzi voglio trasmettere la voglia di lavorare con armonia e spensieratezza. Questo lo vedo in tutti e chi ha giocato meno mi sta dando ancora più garanzie di altri. L’allegria e la spontaneità mancavano. Abbiamo puntato tanto su questo, poi l’interpretazione va data a loro. Ho detto che la squadra era allenata bene. I ragazzi col Catania hanno messo del loro nel cambio di modulo”.
Nel derby contro il Catania il tecnico ha scelto di schierare una difesa a tre, ma non esclude di poterlo riutilizzare: “Col Catania era una forzatura, domani vedremo. Abbiamo fuori gli infortunati Saraniti, Doda, Corrado e gli squalificati Odejr e Marconi. possiamo decidere se possiamo giocare a tre o a quattro”.
“Saraniti – spiega il tecnico parlando dell’attaccante palermitano – due giorni fa ha avuto un lieve fastidio. Ieri ha provato, ma lo avverte ancora. Ha subito una elongazione al polpaccio. Domani non sarà disponibile, dovrebbe recuperare per la prossima partita”.
“La Juve Stabia – continua Filippi parlando del prossimo avversario – è una squadra allenata benissimo. Ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma come tutte le squadre. Fuori casa fa molto male quando riparte e, sopratutto a centrocampo, ha giocatori validi. L’abbiamo preparata nel modo giusto, sapendo di affrontare una delle squadre più forti del campionato”.
La settimana scorsa in casa Palermo c’è stato un diverbio tra Almici e Kanoute, ma adesso è tutto rientrato: “Kanoute e Almici hanno risolto nel pranzo post derby, chiedendo scusa a tutti, si sono resi conto di essere andati sopra le righe”.
“Nel girone di ritorno, in tutti i campionati, le partite più pericolose sono con le squadre che gravitano nella zona destra della classifica. Sono squadre che lottano per non retrocedere. Tutti gli avversari – continua Filippi – per me sono pericolosi. Dobbiamo affrontarli tutti con lo stesso piglio, voglia e determinazione. I ragazzi si sono allenati benissimo e sono fiducioso per domani”.
“Per spiccare il volo servono tutte le componenti. Non abbiamo avuto continuità e dobbiamo cercare di toccare dei tasti per capire se sono quelli giusti. Il termometro degli allenamenti mi fa ben sperare. Stiamo lavorando sulla concentrazione riducendo il tempo delle sedute e aumentando l’intensità. Vedremo se sarà la cosa giusta”.
Domani mancherà Marconi per squalifica e il tecnico potrebbe decidere di far giocare uno tra Lancini e Peretti. Sull’ex Brescia il tecnico si è espresso così: “Lancini ha recuperato, da due giorni si allena con la squadra. È una soluzione ottima sia a due che a tre. Per il resto abbiamo tutti i centrali a disposizione, appena rientreranno tutti gli infortunati sarà ancora più bello lavorare con tutta la squadra a disposizione”.
“Palazzi in difesa da ottime garanzie, ma anche a metà campo. Si allena bene e lo sfruttiamo dove può servire. Dietro è una soluzione importante e lo faremo giocare lì quando ci sarà bisogno. Silipo – conclude il tecnico – è giovane e sta facendo bene. Per me ha Catania non ha fatto male. In questi giorni si è allenato benissimo e il gol arriverà anche per lui. Ha tutte le carte in regola per scrivere pagine importanti della sua carriera”.