“Siamo convinti che nel Paese occorra una forza popolare, che è già presente in Europa e nel cuore degli italiani, ma che non si è mai materializzata, almeno dalla fine della prima Repubblica. Il ‘Cantiere popolare’ è un appello a tutti coloro i quali condividono valori e principi che si ascrivono al popolarismo sturziano in una chiave moderna e contemporanea”. Lo ha detto Saverio Romano, intervenendo all’apertura del ‘Cantiere popolare per la rinascita di Palermo’, la convention organizzata dal Pid e in corso a Palermo.
“Non si tratta di una fusione Pdl-Pid, ma di richiamare tutti coloro i quali non hanno seguito Berlusconi in questi lunghi anni – ha aggiunto – ma condividono assieme al partito di Alfano e a molti amici che militano in quel partito un percorso comune per un obiettivo comune: dare vita in Italia al Partito popolare”. E sulle amministrative di Palermo ha aggiunto: “Hanno una valenza nazionale perchè il capoluogo siciliano è una città importante. Ma prima di capire con chi andare al voto, noi vogliamo discutere tra di noi per dire cosa vogliamo fare in questa città. Ho letto tanti nomi, però nessuno di loro ancora dice cosa vuole fare per la città, come farlo e con chi. Credo che ci sia ancora tempo per realizzare un progetto e, attraverso quello, aggregare le forze politiche, che non devono dimenticare la loro mission: guidare invece di farsi guidare””.
