PALERMO – La polizia di Stato, ha individuato il presunto responsabile di due episodi delittuosi riguardanti, una rapina a passante perpetrata lo scorso ottobre (per il quale è stato arrestato), ed il furto all’interno della chiesa di Sant’Antonino, perpetrato lo scorso 13 novembre, per il quale è stato denunciato.
Le immagini dei sistemi di video sorveglianza hanno consentito di acquisire elementi fondamentali per il buon esito delle attività d’indagine.
L’uomo si sarebbe reso responsabile di un’aggressione, nei confronti di un automobilista, in strada a scopo di rapina nei pressi di corso dei Mille. Per questo è stato sottoposto a provvedimento di custodia cautelare in carcere. La stessa vittima ha denunciato quanto accaduto, raccontando che un passante che le avrebbe bloccato lo sportello e preteso la consegna di portafogli e telefonino. Approfittando della distrazione dell’aggressore, il malcapitato sarebbe risucito a mettere in moto la vettura ed allontanarsi, seppur privato degli oggetti personali.
Lo stesso uomo è ritenuto responsabile di un altro episodio delittuoso, che è avvenuto lo scorso 13 novembre e si tratta di un furto all’interno della chiesa di Sant’Antonino, nei pressi della stazione centrale. L’uomo si era introdotto all’interno della sagrestia ed aveva sottratto dalla borsa di una dei fedeli il portafoglio ed il telefono cellulare per poi guadagnare la fuga uscendo indisturbato dalla chiesa.
L’uomo già in carcere per l’episodio di rapina è stato, pertanto, indagato per il reato di furto aggravato.