PALERMO – Neanche il tempo di chiudere l’accordo, che già nel centrodestra esplodono i mal di pancia per il ritorno di Gianfranco Miccichè. Un malessere che trova sfogo sui social network. “Allearsi alle politiche con chi ha concorso alla sconfitta del centrodestra alle regionali è davvero difficile da digerire per molti”, ha scritto oggi su Twitter Francesco Cascio. L’ex presidente dell’Ars, i cui rapporti non idilliaci con Miccichè non sono certo un segreto, manifesta così, senza menzionare espressamente l’ex ministro, le sue perplessità sul patto tra Pdl e Grande Sud, accordo raggiunto a Roma, che porterà la lista di Miccichè nell’alveo della coalizione di centrodestra a sostegno di Silvio Berlusconi.
Ma Cascio non è l’unico a manifestare le sue perplessità. Anche Nello Musumeci, colui che pagò in prima persona la divisione del vecchio centrodestra alle regionali, dice la sua. “A due mesi dalle elezioni regionali, appaiono sempre più chiare le responsabilità di chi ha voluto consegnare il governo della Sicilia alla sinistra di Crocetta”, scrive sul suo profilo Facebook il leader de La Destra-Alleanza Siciliana.
Il j’accuse di Musumeci è durissimo: “Il giorno dopo la mancata vittoria – dice -, mi sono assunto per intero la responsabilità di quel risultato. Oggi, dopo l’accordo raggiunto tra Berlusconi e Miccichè, diventa difficile nascondere ai siciliani un’amara verità: a Roma come a Palermo, ad alto e a medio livello, c’era chi aveva già deciso e voluto, prima del voto, che il centrodestra in Sicilia non vincesse. Che vergogna!”. Ma anche dentro Grande Sud serpeggia insofferenza per la scekta di Miccichè. Ieri Michele Cimino si è espresso in modo critico sull’accordo con Berlusconi. Oggi pomeriggio una riunione del gruppo all’Ars farà il punto sulla situazione politica.
