PALERMO – Quest’anno la festa dell’orgoglio Lesbian Gay Bisexual Trans Queer nazionale si svolgerà a Palermo dal 17 al 23 giugno. Il Pride non era mai arrivato così a sud. La mostra della visual artist sudafricana Zanele Muholi, fino al 17 febbraio a palazzo Ziino, ha inaugurato la stagione degli eventi ‘Verso il Pride’ partendo idealmente proprio da tutti i sud del mondo, poveri anche di diritti, per gli omosessuali, come in Italia.
“A Palermo la vera novità è il coinvolgimento politico delle istituzioni – spiega Luigi Carollo, portavoce del Comitato Pride Palermo. Il Comune ha aderito alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e ha reso il Pride l’occasione per costruire l’immagine della Città in vista del progetto Palermo capitale della cultura 2019. E per la prima volta potremo persino avvalerci di un contributo di diecimila euro”.
Mentre la macchina del Pride scalda i motori, il Sicilia Queer Film Festival è già alle prese con le consuete attività formative previste prima del Festival vero e proprio, che si terrà a Palermo dal 31 maggio al 6 giugno. Da febbraio a marzo si svolgeranno seminari rivolti agli operatori sociali e agli studenti universitari.
Per il ‘Queer secondo me’ lunedì 28 gennaio 2013 al Cinema De Seta saranno proiettati in anteprima assoluta,”L’estate di Giacomo” di Alessandro Comodin, vincitore del Pardo d’Oro al festival di Locarno del 2011, e “Un altro pianeta” (2008) di Stefano Tummolini, con la presentazione della scrittrice Carola Susani (l’introduzione verrà tradotta nella Lingua Italiana dei Segni per le persone sorde (LIS) a cura di Arcigay Glbt Sordi Sicilia).
“Sulle tracce ‘queer’ in Sicilia lavoreremo sul meticciato in una prospettiva storica, alla ricerca delle svariate declinazioni dell’omofobia e delle discriminazioni” – racconta Giovanni Lo Monaco, coordinatore rapporti Scuola e Università per il Sqf. Nato nel 2010, il Sicilia Queer filmfest è il primo festival internazionale, indipendente e autofinanziato, di cinema glbt e nuove visioni nell’Isola, che si propone di rispondere alla necessità di rappresentare una società in movimento.
“Ci piace pensare alla Sicilia come fucina di cultura queer, pluralismo di pensieri critici sul mondo – prosegue Lo Monaco; siamo stati profetici: con il presidente Rosario Crocetta, gay dichiarato, la Sicilia non è mai stata queer come ora”.
Per il Queer Short, concorso internazionale di cortometraggi, il termine per partecipare è il 17 febbraio. In giuria ci sarà anche Barbara Hammer, filmaker pluripremiata, figura di spicco del cinema sperimentale glbtq americano dagli anni ’70 ai giorni nostri. Invitata d’onore all’edizione 2013 del Pride nazionale sarà infine Mariela Castro, nipote di Fidel, che da anni a Cuba si batte per i diritti dei transessuali.