PALERMO – Continuano le trattative nel gruppo Unicredit su premio aziendale, inquadramenti e welfare, oltre che sulle politiche occupazionali. L’azienda ha iniziato ad assumere, confermando l’intenzione di procedere ad aumentare l’organico di 500 persone nell’arco di 18 mesi, grazie agli accordi sottoscritti con i sindacati.
Le assunzioni riguarderanno 100 con profili di alta specializzazione (aree: rischi, compliance e InformationTecnology); 20 neo laureati ad alto potenziale con criteri di assunzione più selettiva; 350 apprendisti destinati prevalentemente nella banca diretta multicanale.
“Sono già state effettuate 220 assunzioni in Italia – afferma Gabriele Urzì della segreteria di gruppo Fiba Cisl Gruppo Unicredit – di cui 173 in Unicredit Banca e di queste 37 a Palermo. Le altre a Fineco, Ubis e Pioneer. E’ un aspetto positivo anche perchè l’azienda ha dichiarato di volere assumere ulteriori 148 lavoratori ‘stagionali’ (30 saranno assegnati all’area Sud) con contratto a tempo determinato (probabilmente 4 mesi), anche se resta ancora tanto da fare in quanto la rete, compresa quella siciliana, registra carenze di personale non più sostenibili. Inoltre abbiamo chiesto che le nuove assunzioni agevolino i trasferimenti di chi, da anni, lavora in sedi disagiate lontano dal luogo di residenza”.
Gli incontri su premio aziendale, inquadramenti e welfare, continueranno nelle prossime settimane. “Speriamo, come sempre è avvenuto nel Gruppo, di addivenire a soluzioni di equilibrio, tenendo conto che nella discussione complessiva pesa l’attuale rapporto tra le retribuzioni dei manager e chi presta quotidianamente la propria opera all’interno dell’azienda cui vengono chiesti ulteriori sacrifici. A tal proposito la Fiba Cisl nazionale ha presentato una proposta di legge per fissare un tetto alle retribuzioni dei manager, che prevede – fra l’altro – il tetto massimo di 294.000 euro l’anno, come per i dirigenti pubblici”.
