MESSINA – Si è concluso con sei condanne e tre assoluzioni il processo d’appello “Mangialupi Ter”, nato dall’inchiesta sulle estorsioni e lo spaccio di droga nella zona sud di Messina all’inizio degli anni ’90 che portò all’arresto di quattordici persone. In fase processuale rilevanti sono state le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Sebastiano Ferrara, Carmelo Ferrara, Cesare Palermo, Pasquale Castorina, Alfredo Fresco, Lorenzo Farinella e Guido La Torre.
Sono stati condannati Santo Caleca, Domenico Di Dio, Mario Venuto, Giuseppe Venuto, Antonio Trovato e Giovanni Trovato. Ha beneficiato della prescrizione integrale dei reati Pasquale Castorina. Prescrizione parziale dei reati invece per Cesare Palermo, condannato a 11anni e tremila euro di multa, e Alfredo Fresco, condannato a 9 anni e 6mesi più 2.900 euro di multa. Assolti perché il fatto non sussiste Salvatore Borgia, Giovanni Cutè e Alessandro Cutè. Hanno difeso gli imputati gli avvocati Salvatore Silvestro, Francesco Traclò, Tino Celi, Carlo Autru Ryolo, Giancarlo Foti , Paolo Currò, Antonello Scordo e Salvatore Stroscio.