PALERMO – “Crocetta aprirà una sede distaccata della Regione a Messina”. Nella nuova giunta di Rosario Crocetta non ci sono assessori messinesi, come avevano chiesto Giuseppe Picciolo e Marcello Greco, ma i due parlamentari dei Democratici e riformisti sono comunque soddisfatti. “Il presidente della Regione – spiegano, infatti, il capogruppo e il presidente della Quinta commissione, entrambi di Messina – ci ha promesso che creerà una sede distaccata della presidenza nella città sullo Stretto. Un territorio dilaniato che, non potendo essere rappresentato da un assessore, merita particolare attenzione”.
L’occasione è il lancio del “Patto dei moderati”, la nuova “costola destra del centrosinistra”, come l’ha chiamata il suo presidente onorario, l’ex ministro Totò Cardinale, nel corso di un summit in un hotel a Monreale. Presente anche il neoassessore proposto dall’area (che diventerà un gruppo all’Ars) Antonio Fiumefreddo. Il capo dei Beni culturali non ha voluto commentare le critiche che in questi giorni gli sono state rivolte. “Non voglio fare polemica”, ha detto. Ma con lui, i Dr si dicono pronti ad essere “stimolo e pungolo del governo di Crocetta”. “Il nostro assessore? Non sarà ‘del presidente’ – dice Picciolo – , ma rappresenterà politicamente noi Democratici e riformisti: non saremo appiattiti sulle posizioni del governo”.
