Le vie dell’amore sono infinite e anche incandescenti. Il protagonista di questa storia palermitana avrebbe – il condizionale è d’obbligo, trattandosi di cronaca nera – dato fuoco per vendetta all’auto dei genitori della fidanzata che l’aveva lasciato. Un gesto assai poco ortodosso e giustamente punito con l’arresto, ma dalla simbologia chiara: il fuoco dell’amore, le fiamme della passione… Dopo l’arresto Francesco Florulli, 18 anni (questo il nome) sarebbe evaso dai domiciliari per incontrare la sua bella: “E che ci fu, giò? Una fiammatina ci fu…”. Immaginiamo che un dialogo surreale possa essere andato così. I poliziotti, però, lo hanno sorpreso e denunciato. Che cattivoni.
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