PALERMO – Di nuovo caos in viale Campania. Oggi si è infatti tenuto il mercatino che, almeno stando alle disposizioni del Comune, si sarebbe dovuto spostare a causa dei lavori dell’anello ferroviario, liberando la corsia in direzione Libertà di viale Campania e occupando parte di via Brigata Verona. Peccato che, anche questa volta, molte delle bancarelle siano arrivate fino in via Emilia. Si sono formate lunghe code e ingorghi durante tutta la mattinata.
“Dopo una settimana nulla è cambiato in viale Campania nel giorno del mercatino rionale – dice Marcello Robotti, vicepresidente di Vivo civile – l’assessorato Attività produttive aveva dichiarato alla stampa che gli stalli sarebbero stati ridotti, non che li avrebbero traslati sino ad occupare una porzione di strada fondamentale per la viabilità. La situazione oggi è stata la stessa, caos sin dalla mattina con un’altissima concentrazione nell’orario di uscita delle scuole, con la polizia municipale che ha potuto solamente contenere e deviare il traffico adattandosi a ciò che era lo stato dei fatti. Che l’assessore competente dica ai cittadini e ai residenti, già messi a dura prova con la presenza del cantiere per il passante che ha messo in ginocchio il quartiere, se ci sono stati cambiamenti dell’ultima ora o se ci sono difficoltà a gestire e a far rispettare le proprie determinazioni. Non è più possibile far passare il messaggio che in questa città ognuno si senta in diritto di fare ciò che vuole e che le regole siano solo sulla carta”.
“Per la seconda settimana consecutiva ha regnato l’autogestione dei commercianti – dice il presidente dell’Ottava circoscrizione Marco Frasca Polara – le vigenti ordinanze del sindaco non sono mai state fatte rispettare e i vigili presenti avevano il solo compito di scongiurare gli ingorghi stradali. La presenza degli stand a ridosso dell’area off limits di cantiere mette a repentaglio la sicurezza di tutto il mercato e risulta ancor più intollerabile alla luce del mancato intervento della Polizia Municipale presente sul posto. Occorre evitare il ripetersi di tali abusi, per questo motivo, ho concordato con i capigruppo un invito all’Assessore per discutere di questa emergenza”.
