PALERMO – “Accolgo con molta soddisfazione le parole del vice segretario Guerini, che oggi ha ribadito quanto detto a me e a Fausto Raciti nell’incontro al Nazareno. Sono orgoglioso per la scelta del mio partito di privilegiare gli interessi della Sicilia e del popolo siciliano ad altre operazioni avventuriere che avrebbero danneggiato la nostra isola”. Così il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta all’ANSA, commentando le dichiarazioni di Lorenzo Guerini a proposito della decisione del presidente della Regione di azzerare la giunta e di formare un nuovo governo.
Crocetta aggiunge: “Adesso si parte con un governo politico per programmare la spesa dei fondi Ue, per riformare la burocrazia, per dare una svolta all’economia”. “Come prima cosa il lavoro e il sostegno alle imprese”, aggiunge il governatore. Che poi ricorda l’incontro decisivo che avrà a Roma, il 28 ottobre, col sottosegretario Claudio De Vincenti, col quale sarà affrontata la delicata questione del disavanzo di 1,9 miliardi di euro della Regione per il 2016. “Sono ottimista – afferma il governatore – Ci sono tutte le condizioni per dare una svolta alla Sicilia, proseguendo l’azione di risanamento dei conti e per sostenere l’economia, puntando sul lavoro, sui poveri e sulle imprese”.
Il governatore incassa il sostegno del vicesegretario Guerini e rilancia: "Sono fiero per la scelta del mio partito di privilegiare gli interessi della Sicilia. Ora governo politico per programmare i fondi Ue, la riformare burocrazia e per dare una svolta all'economia".
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