“Tavolo ciccione”. È così che in un ristorante giapponese i camerieri avevano etichettato il tavolo a cui sedevano tre amiche, a pranzo con un altro amico. Una leggerezza, visto che al tavolo è arrivato poi lo scontrino non fiscale con questa dicitura. Il fatto è stato denunciato da una delle ragazze protagoniste dello spiacevole evento: “Ieri a pranzo in 4 (3 donne ed 1 uomo). Questo è lo scontrino non fiscale che ci hanno portato. Alla cassa, in mia presenza (le altre 2 erano uscite a fumare), il mio amico ha fatto notare che qualcosa non andava ma nessuno ci ha chiesto scusa. Si sono solo affrettati a fare lo scontrino fiscale per toglierci questo dalle mani”.
I titolari del ristorante hanno risposto su Facebook, spiegando cos’era successo: “Amici di Jinjà, i nomignoli che trovate sui preconti sono riferiti ai NOSTRI camerieri. Non c’è nessuna intenzione da parte nostra di insultare nessuno dei nostri clienti. Ci scusiamo per il disagio”. Il “ciccione” del preconto, dunque, sarebbe il cameriere che stava servendo il gruppo di amici.

