PALERMO – “All’inizio abbiamo avuto paura, ero con mia figlia e il cane. L’equipaggio, nonostante fosse agitato, ci ha calmati e questa odissea si è chiusa nel modo migliore”. Così Salvatore Amato, che vive in Olanda, uno dei 262 passeggeri sbarcati dalla nave rientrata a Palermo mentre navigava verso Livorno per un incendio nel vano motori. A bordo della nave la tensione si è sciolta subito dopo l’attracco. Passeggeri con facce stanche e volti stravolti quando toccano terra.
“E’ stata un’esperienza molto difficile – dice un’altra passeggera, Anna D’Amico di Trapani – L’equipaggio è stato preparato e cordiale. Hanno cercato di dissipare i nostri timori. Quando ho visto il fumo la mia reazione è stata di terrore. Posso dire che dopo mi sono tranquillizzata visto che l’equipaggio ha fatto in modo che la nostra paura passasse. Per fortuna tutto è finito bene”.
Laura Cassarino di Ragusa aggiunge: “Siamo stati messi tutti nella prua e l’equipaggio ci ha assistiti. Pensavano di essere quasi arrivati a Livorno e invece di notte ci hanno svegliato e ci hanno comunicato cosa stava accadendo. Tanta paura, non è stato semplice soprattutto con la piccola che non ha mangiato, ha dormito poco. Ancora non ci hanno comunicato cosa dobbiamo fare per ripartire”.
Concetta Di Stefano di Catania dice: “E’ dalla tre e mezza di questa notte che siamo svegli. Ce la siamo vista davvero brutta. I ragazzi dell’equipaggio sono stati eccezionali. Quando si è saputo dell’incendio ci sono state delle scene di paura con i bimbi che piangevano. Qualcuno ha vomitato, però grazie all’intervento dell’equipaggio la situazione è tornata poco dopo alla normalità. C’era anche mare mosso, poi con il passare delle ore si è calmato”. (ANSA).