PALERMO – Un nuovo ufficio speciale alle dipendenze della Presidenza della Regione si occuperà della progettazione delle opere pubbliche per la Regione ma anche per Comuni, Liberi consorzi e Città metropolitane. C’è anche questa riorganizzazione straordinaria delle funzioni di alcuni uffici fra le decisioni assunte dal governo regionale, riunito in seduta straordinaria, domenica scorsa di fronte al disastro creato dal maltempo nelle province di Palermo, Agrigento e Caltanissetta.
Musumeci, insomma, ha deciso di dire basta alla spesso dichiarata incapacità di spendere i fondi per l’assenza di progetti accentrando in un ufficio sotto il suo comando tutta la progettazione per le opere pubbliche della Regione. Del servizio offerto da questo ufficio potranno beneficiare anche i Comuni e le ex province dopo avere firmato un protocollo con la Regione. L’assenza di progetti non potrà così essere un alibi allo stallo. Il presidente della Regione, infatti, durante la seduta della giunta ha fatto emergere la necessità “di dovere ottimizzare – così si legge nella delibera – le professionalità tecniche degli uffici centrali e periferici dell’Amministrazione regionale nell’ambito di una nuova struttura, temporanea e funzionale”.
L’ufficio di progettazione avrà una durata di tre anni e svolgerà tute le funzioni di progettazione, esecuzione e collaudo dei lavori regionali. Sarà composto da 50 fra architetti, ingegneri, geologi e geometri, cinque contabili e un dirigente che riceverà lo stipendio massimo. Al più presto inizieranno le procedure di interpello per consentire al personale della Regione di rispondere alla chiamata per entrare nell’ufficio.
Il dipartimento regionale tecnico viene così esautorato delle sue funzioni di progettazione. La decisione della giunta prevede infatti che il nuovo piano delle funzioni degli uffici della Regione tolga, per i prossimi anni, al dipartimento regionale tecnico il compito di realizzare la progettazione. Le funzioni degli uffici del Genio civile, invece, resteranno inalterate.