MILITELLO – Burtone scioglie la riserva e corre alle amministrative. La notizia era nell’aria da un po’ di settimane, ma i rumors si erano fatti più insistenti all’indomani della composizione delle liste dei candidati all’assemblea nazionale che lo avevano visto fuori. Nuovi renziani a parte, quattro legislature consecutive a Montecitorio pesano non poco e il deputato dem non avrebbe potuto fuggire in eterno dalla mannaia della rottamazione o più semplicemente dalla necessità di un ricambio generazionale. Giovanni Burtone mette su un piano b e si candida alla poltrona di primo cittadino del suo paese d’origine. Questa volta non è un gesto estremo di generosità come nel 2008 quando si immolò alle amministrative catanesi con tanto di batosta prevista e prevedibile.
Questa volta Burtone corre per vincere. Un segnale delle intenzioni del deputato era arrivato nei giorni scorsi con il comizio al fianco di Maria Elena Boschi, la conferma arriva con un’altra iniziativa e un post su facebook in cui Burtone mette tutto nero su bianco. “Sono sempre stato vicino a questa comunità, e il mio impegno pubblico è partito da qui. Non sarei stato quello che sono se non avessi consapevolezza di quanto Militello mi ha dato. Ho maturato esperienze che vorrei in questa fase mettere a disposizione di questo straordinario e bellissimo paese”, scrive Burtone. Il deputato ricorda gli albori del suo impegno politico legato a doppio filo con la sua comunità d’origine. “Da parte mia intendo metterci tutto il mio impegno e la mia passione partendo da quei valori che mi hanno trasmesso i miei genitori, che ho custodito in queste strade e in quelle nelle quali ho camminato”, scrive.
“Non nascondo che c’è anche una motivazione affettiva perché tra quei valori mi è stato insegnato anche quello di restituire e oggi penso che debba restituire un po’ di quell’affetto e di quella stima che da qui mi è stata sempre tributata. Voglio confrontarmi con tutti sui programmi, sulle cose da fare, sul presente e sul futuro di Militello. Non cercherò la polemica e lo scontro tanto più quello personale”, si legge. Poi mette le mani avanti. “So già che verranno dette una serie di cose sul tempo che posso dedicare a Militello, sul fatto che qualcuno possa vedere questa scelta solo come calcolo elettorale , così come le mie repliche potrebbero sembrare pleonastiche e ovvie”. “La mia faccia è conosciuta, è questa da sempre. Magari con qualche capello bianco in più, ma non ho altre facce e non ho altre parole. Se prendo un impegno lo faccio con consapevolezza e con tutta la volontà di volerlo onorare”, aggiunge. “Per questo intendo candidarmi a Sindaco di Militello Val di Catania e lavorare per questa comunità nei prossimi anni”, annuncia il deputato.
