MISTERBIANCO – A Misterbianco nasce la lista civica “La Voce di Misterbianco”, un’espressione popolare che prende vita dalla volontà dei cittadini, dall’omonomo comitato cittadino che negli ultimi anni si è adoperato per il paese tutto, noncurante di colori politici e unendo ideologie di destra, di sinistra, di centro, del Movimento 5 Stelle, con un’unica priorità: il giusto riconoscimento rivolto a quei cittadini che non possono essere visti solo come bacino di voti e come bancomat nella città dalle tasse con le aliquote più alte di tutto l’hinterland catanese.
“Noi – afferma la leader del Movimento, Giusy Percipalle- siamo stati per anni la sesta stellina, che non rappresenta solo una protesta popolare contro una conduzione amministrativa che ha lasciato alquanto a desiderare, ma vuole essere soprattutto l’alternativa, un punto di riferimento che la gente ha trovato al suo fianco tra mille difficoltà, un’entità onesta e trasparente che ha portato all’interno delle istituzioni, con continuativo impegno e duro lavoro, la voce del popolo sovrano. Il nostro comitato cittadino conta oltre 5300 iscritti in pochi anni ed ha rappresentato un parallelismo all’attuale Amministrazione, dando risposte concrete, divenendo in breve tempo quel punto di riferimento che nel paese è mancato”.
E aggiunge: “La “Voce di Misterbianco” diventa soggetto politico di garanzia. Gli stessi motivi che ci hanno spinto a costruire questa aggregazione 4 anni fa rimangono validissimi: la difesa del territorio, di quella prospettiva sociale mancata e le tante richieste di intervento mai realizzate ci inducono oggi a non delegare più alcuno. Siamo e saremo sempre dalla parte dei cittadini. Il tanto lavoro fatto fino ad oggi, le tante battaglie portate in evidenza ad una amministrazione sorda e non all’altezza danno la misura di un fallimento politico governante della città. Pertanto coerentemente oggi mettiamo un piede a terra, presentando una lista fatta da gente semplice ma determinata, per fare un passo verso quella speranza che non può prescindere dalla pretesa di avere una città a dimensione, quella dimensione fino ad oggi mancata”.
Tanta la voglia di crescere. “Con Alessandro Tornello stiamo conducendo da anni una battaglia che non vuole fermarsi a Misterbianco. Crediamo che il “Progetto La Voce” sia la strada giusta per riappropriarci dei valori della buona politica, sottraendoci alle logiche attuali. Siamo persone libere, non condizionabili. Questo abbiamo dimostrato fino ad oggi e questo siamo”.
