CATANIA. Prove tecniche di organizzazione. C’è fermento all’interno di Forza Italia a Catania con il partito dei berluscones che prova ad acquisire una propria personalità. E così, dopo i messaggi, per nulla sibillini, del drappello di consiglieri di centrodestra che siedono a Palazzo degli Elefanti che sembra avere allentato la presa sul coordinamento regionale – al quale, qualche giorno fa aveva lanciato l’ultimatum minacciando l’uscita da Forza Italia, pur continuando a pressare per un riconoscimento a livello locale, il dialogo appare essersi focalizzato definitivamente (o quasi, perché l’ultima parola non è ancora stata scritta), invece, sull’aspetto puramente organizzativo.
Un confronto serrato che nelle prossime ore potrebbe pure arrivare a definire i contorni di un organigramma che porterebbe, in primis, a definire sia un coordinamento provinciale che un coordinamento giovanile catanese. Per il primo, il nome che sembrerebbe essere in pole position è quello di Manlio Messina, capogruppo forzista; per il secondo, un altro consigliere comunale ovvero Riccardo Pellegrino. Intanto, a proposito di riorganizzazioni, alla sede Ars di Palazzo Minoriti (per una conferenza stampa convocata proprio da Forza Italia) si è rivisto l’ex deputato regionale ed assessore comunale, Giuseppe Arcidiacono. Così, per dire.