CATANIA – Rimarranno aperti gli istituti scolastici e gli uffici pubblici dei comuni etnei colpiti dallo sciame sismico, tranne a Maletto e Bronte. La situazione a Linguaglossa e Randazzo sembra essere, difatti, tornata alla normalità. Dopo quella di magnitudo 3.9 delle 10.10, sono state due le scosse di entità maggiore registrate dalla sala operativa dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Una cinquantina, invece, le minori.
“Al momento – dice Ernesto Del Campo, sindaco di Randazzo – non abbiamo ricevuto segnalazioni relative a danni a cose o persone. Per sicurezza, oggi, dopo la prima scossa ho emesso l’ordinanza di chiusura delle scuole, degli uffici pubblici, delle chiese e attivato il Coc, il centro operativo per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza ai cittadini”.
“Se la situazione dovesse rimanere invariata durante la notte – conclude il sindaco – le scuole e gli uffici pubblici oggi potranno ritornare alla loro regolare attività. Per preservare ancora di più l’incolumità dei cittadini, domattina, prima dell’apertura farò un sopralluogo con il responsabile della protezione civile assicurandomi che gli istituti siano al 100% agibili”.
Stessa prassi per il comune di Linguaglossa . L’amministrazione comunale di Maletto, luogo dell’epicentro del sisma, ha deciso di prolungare la chiusura delle scuole fino a tutta la giornata odierna. “E’ una scelta che abbiamo voluto adottare come misura di prevenzione e per garantire sicurezza agli allievi e ai docenti delle scuole – ha dichiarato a LiveSiciliaCatania il sindaco Giuseppe De Luca – in particolare mi preme attenzionare l’istituto comprensivo di Maletto dove, a seguito di un sopralluogo, sono state riscontrate due lesioni alla pavimentamentazione. Oggi, saranno gli uomini della protezione civile insieme ai tecnici del comune ad effettuare una nuova verifica dell’immobile per constatare l’effettiva entità del problema”.
Scuole chiuse anche a Bronte. Lo ha deciso il sindaco Pino Firrarello insieme al suo vice sindaco ed assessore alla Protezione civile Melo Salvia, dopo un vertice con il dirigente dell’Ufficio tecnico e responsabile della Protezione civile, ing. Salvatore Caudullo. Fino a ieri pomeriggio era stato deciso di chiudere le scuole solo per la giornata di oggi. In serata dopo il terremoto delle 18,35 invece è stata firmata l’ordinanza che chiude le scuole anche domani.La notizia è stata diramata tramite una nota firmata dallo stesso sindaco.