CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Il girone di ritorno è iniziato col piede sbagliato, ma a tutto c’è rimedio. La trasferta di Pistoia ha riconsegnato a coach Griccioli le ben note incertezze sulla tenuta atletica della sua squadra, complice anche una rotazione tra le più ridotte dell’intero campionato tra assenze e infortuni, e la scoppola subita in terra toscana è principalmente frutto di una squadra arrivata senza più benzina nelle fasi cruciali della partita. Una questione non certo grave che però deve tenere alta l’allerta in casa Orlandina: la classifica più che tranquilla e il fattore PalaFantozzi possono essere determinanti per ritrovare l’assetto giusto in vista del prossimo impegno contro la Virtus Bologna.
Classifica alla mano, al PalaFantozzi andrà in scena uno scontro diretto per i playoff. Realisticamente parlando, invece, l’Orlandina avrà l’opportunità di cogliere in casa altri due punti pesanti in ortiva salvezza: il dislivello con Caserta resta abissale (otto punti di distanza tra i paladini e i campani ultimi in classifica) ma le ultime vittorie in campionato hanno ridato speranza alla squadra di Vincenzino Esposito, che nonostante la perdita di Michelori può credere nuovamente la salvezza, trovandosi a soli due punti di distanza da Pesaro. Una risalita di Caserta rischierebbe di creare una nuova bagarre in coda, dalla quale l’Orlandina dovrà allontanarsi il più in fretta possibile mantenendo il passo del girone d’andata. Il fortino casalingo, in poche parole, deve continuare ad essere inespugnato.
La Virtus, altra squadra partita col basso profilo, non è affatto un avversario fuori portata. La partita dell’andata, persa dopo una rimonta guidata da uno stellare Freeman, ne è la prova. Dovessero arrivare i due punti, l’Orlandina aggancerebbe nuovamente il treno delle inseguitrici dell’ottavo posto a quota 14 punti. Soprattutto, una vittoria sarebbe la dimostrazione di come si sia voltata pagina dopo la pessima prestazione di Pistoia, che ad oggi è l’obiettivo principale per i ragazzi di Griccioli. Il primo passo nel girone di ritorno è stato decisamente un passo falso. Il secondo, tra le mura amiche, bisognerà farlo col piede giusto.