TRAPANI – Una gran bella figura al cospetto di una delle squadre più forti della massima serie. Già un anno fa il Trapani aveva brillato in ritiro, pareggiando per 1-1 contro la Sampdoria, ma se possibile i granata sono riusciti a fare meglio quest’anno, visto che al cospetto della formazione guidata da Serse Cosmi c’era la Fiorentina, compagine attrezzata per fare la voce grossa sia in campionato che in Europa League. Il tecnico umbro parte con il consueto 3-5-2, in cui questa volta Coronado funge da seconda punta al fianco di Ferretti, con un centrocampo comandato da Scozzarella e una retroguardia che vede ancora l’impiego di Legittimo come terzo di sinistra. I viola di Paulo Sousa rispondono con un 4-2-3-1 molto spregiudicato, con Borja Valero e Schetino davanti alla difesa e il terzeetto composto da Zarate, Hagi e Ilicic alle spalle di Rossi per un poker offensivo intercambiabile.
Parte forte la Fiorentina, che già dopo tre minuti ottiene la prima palla-gol con Pepito Rossi, il cui sinistro a giro viene messo in corner da Guerrieri. Il ritmo dell’amichevole è molto alto, a dispetto dei carichi di lavoro imposti in questi giorni sia da Cosmi che da Sousa, tanto che al sesto minuto il Trapani sfiora il gol con una deviazione sottomisura e sfortunata di Bagadur, al quale va di lusso perchè non arriva l’autogol. Buon momento per i granata che si rendono pericolosi al 10′ con Ferretti (sinistro a fondocampo), ma quattro minuti dopo l’ex punta del Pavia colpisce il palo su cross di Canotto. Scampato il pericolo, i gigliati tornano alla carica prima con Zarate, che sfiora il bersaglio grosso, e poi con Rossi. Sempre il laziale e l’ex parmense continuano a creare grattacapi alla retroguardia trapanese, ma nel giro di tre minuti accade di tutto. Vantaggio Trapani al 39′ con un bel calcio di punizione di Barillà, ma al 41′ viene assegnato un dubbio rigore, trasformato da Rossi, che chiude così il primo tempo.
La ripresa si apre con un grosso pericolo per il Trapani, con Ilicic che dopo quattro minuti colpisce un clamoroso palo interno. È l’azione che fa da preludio al gol del 2-1, firmato da Zarate che tocca sotto misura su cross dalla sinistra e batte imparabilmente Farelli. Il portiere entrato dopo l’intervallo si rende protagonista su Rossi, che sfiora il tris viola prima della girandola dei cambi che sembra favorire i granata, più propositivi con quelle che, almeno per quanto riguarda la gara odierna, sono le seconde linee. Piciollo, uno dei migliori dall’inizio del ritiro, sfiora il pareggio colpendo il palo al quarto d’ora, quando Lezzerini sembrava ormai battuto. Poi il ritmo della gara inevitabilmente cala, e c’è spazio solo per un’occasione sfiorata dalla Fiorentina per fare il 3-1: il neo-entrato Diakhatè scheggia il palo con una conclusione velenosa. La partita si conclude sul 2-1, Cosmi può ottenere delle ottime valutazioni da fare in vista dei prossimi giorni e delle gare che mancano per completare un ritiro fin qui positivo.
FIORENTINA – TRAPANI 2-1
FIORENTINA (primo tempo): Lezzerini, Tomovic, Bagadur, Schetino, Astori, Alonso, Zarate, Borja Valero, Rossi, Ilicic, Hagi.
FIORENTINA (secondo tempo): Lezzerini, Tomovic (22’st Diks), Bagadur (34’st Mancini), Gonzalo Rodriguez, Alonso (22’st Gilberto), Borja Valero (17’st Zanon), Vecino, Ilicic (22’st Baez), Hagi (17’st Diakhate), Rossi, Zarate. A disposizione: Satalino, Mancini, Babacar, Makarov. All. Paulo Sousa
TRAPANI (primo tempo): Guerrieri, Fazio, Pagliarulo, Legittimo, Canotto, Scozzarella, Barillà, Nizzetto, Rizzato, Coronado, Ferretti.
TRAPANI (secondo tempo): Farelli, Fazio (17’st Balasa), Kresic, Legittimo, Carissoni, Scozzarella (17’st Ciaramitaro), Fornito, Nizzetto, Crecco, Coronado (7’st Piciollo), Montalto. A disposizione: Daì, Tumminelli, Aloi, Raffaello, Loliva. All. Serse Cosmi
ARBITRO: Chiffi; Assistenti: Bindoni e Bellutti
RETI: Barillá 39′, Rossi (r) 41′, Zarate 6’st