PALERMO – Come il primo giorno di scuola. Guillermo Barros Schelotto e il suo staff prendono il comando delle operazioni a Boccadifalco, quartier generale del Palermo e sede del campo di allenamento dei rosa, dove la guida è adesso l’argentino. Non più Viviani, tornato nel suo originario ruolo di assistente tattico e rimasto nel corpo tecnico del club insieme a Vincenzo Sicignano, preparatore dei portieri. A completare la rosa degli assistenti il vice di Schelotto, il gemello Gustavo, e i preparatori Javier Valdecantos e Guillermo Ariel Pereira. Arrivati tutti con la squadra da Genova nella serata di domenica, gli argentini hanno fatto tappa a Mondello, dove al momento alloggiano.
A Schelotto e al suo staff il compito di imporre dei cambiamenti netti nel gioco. La sua idea di calcio offensiva dovrà giocoforza scontrarsi con gli atavici problemi in fase di contenimento, una lacuna che il Palermo si porta dietro sin dalla gestione di Iachini. A questo bisognerà aggiungere il rebus modulo, dato che il 4-3-3 “puro” col quale Schelotto s’è fatto un nome in Argentina anche da allenatore non può essere attuato con la rosa a disposizione. Dubbi a cui prendere le contromisure già in questi primi giorni con la squadra, per non farsi trovare impreparati in vista del delicatissimo scontro casalingo con l’Udinese, in programma domenica prossima. Un debutto tra le mura amiche per Schelotto, con in palio tre punti di importanza capitale.
Intanto il tecnico non dovrà soltanto occuparsi di campo. Già lo scorso week-end, appena atterrato a Milano da Buenos Aires, Schelotto ha avuto modo di incontrarsi col presidente Zamparini per pianificare l’immediato futuro. A Genova, inoltre, il tecnico ha seguito la partita con Pedrag Mijatovic, sempre più vicino dall’assumere pieni poteri nella gestione sportiva del club, e ha avuto modo di parlare anche con Vladica Lemic, operatore di mercato decisamente vicino alle vicende del patron Zamparini in questa sessione invernale. Dalle decisioni di Schelotto passano anche queste ultime settimane di campagna acquisti per il Palermo, che al momento resta ferma. In attesa del sogno annunciato dal presidente in tempi non sospetti.