TORINO – L’ultimo atto di una finale arrivata allo scontro decisivo. La Fortitudo Agrigento è arrivata lì dove in pochi avrebbero scommesso sin dall’inizio dei playoff, a giocarsi la Serie A in gara secca contro una corazzata come Torino. Poco importa se la chance per chiudere i giochi non è stata sfruttata in casa: Agrigento è viva e sa di avere ancora tra le mani un’occasione irripetibile. Lo sa bene Alessandro Piazza, finora il vero MVP di questi playoff, che ha la ricetta giusta per completare l’impresa: “Dobbiamo cercare di giocare come in gara 2 e gara 3. Abbiamo visto gli errori fatti in gara 4 e dobbiamo fare una partita molto fisica. Sarà dura, ma dobbiamo dare il 100% per provare a vincere”.
Torino è la favorita d’obbligo, per fattore campo e per qualità del roster. Sulla carta non sembrano esserci dubbi, ma Agrigento è una continua sorpresa. Guai a sottovalutare una Fortitudo arrivata con pieno merito all’ultimo metro prima del traguardo, con la consapevolezza di potersela giocare alla pari: “Non siamo sicuramente inferiori – ammette Piazza – sappiamo cosa fare per batterli e abbiamo fiducia. Se facciamo una buona gara possiamo vincere”. Oltre al pubblico contro e alla delusione per gara 4, ci sarà da smaltire anche un po’ di acido lattico, essendo la prima gara 5 disputata in questi playoff dagli uomini di Ciani: “Stiamo bene, sicuramente siamo stanchi, ma lo sono anche loro. Poi in gara 5 la stanchezza si lascia da parte, sappiamo pure che verrà gente a vederci da Agrigento”.
Impossibile deludere una tifoseria che ha risposto alla grande in questa cavalcata. In meno di un anno, Agrigento si è riscoperta innamorata del basket, e dopo due promozioni in tre anni sogna l’Olimpo: “Siamo molto contenti, perché è successo poche volte quest’anno. Un PalaMoncada così pieno fa la differenza. I nostri tifosi sono fantastici, speriamo che dopo questa scalata la passione salga”. Magari in un campionato diverso dall’A2, cosa che sarà possibile solo operando degli aggiustamenti rispetto all’ultimo match: “Occorre attaccare meglio la zona, provare ad essere più fisici in difesa, dopodiché la partita sarà nervosa e bisognerà star lì per 40 minuti a pensare alla partita. Daremo il 110% come abbiamo fatto tutto l’anno”. Una certezza, più che una promessa, quella che Piazza dà a tutti i tifosi: “Il nostro cammino è stato troppo bello. Non abbiamo sbagliato due partite di fila finora, non sbaglieremo neanche oggi”.