CATANIA. Le parole dei due tecnici a fine match.
ROBERTO STELLONE: “La nostra vittoria è importante perché da tanto non vincevano fuori casa e ci consente di avvicinarci alla parte alta della classifica oltrecche’ a veder lievitare sensibilmente le nostre chache di salvezza. Dopo aver incassato il gol, ho rinforzato il centrocampo ed i risultati sono arrivati. Abbiamo vinto anche grazie ai gol dei nostri attaccanti pur se la gioia e’ da condividere con tutta la squadra che ha fatto una buona gara”.
DARIO MARCOLIN: “A Bari mancheranno Coppola (distorsione alla caviglia) e Martinho oltre agli squalificati. Non so se Calaiò recupererà per Bari ma sicuramente ci sarà sabato prossimo. Oggi abbiamo fatto un primo tempo ma poi ci siamo allungati e allargati troppo lasciando spazio agli avversari. Dobbiamo far la conta dei disponibili e ripartire da quanto di buono fatto sino a qualche settimana fa, senza abbatterci ma cercando di reagire subito. Dobbiamo trovare la forza per riemergere all’interno del nostro spogliatoio. Oggi abbiamo perso una grande occasione per rilanciarci ma non dobbiamo mollare. Volevamo tutti la vittoria e mi è dispiaciuto non aver potuto sfruttare a dovere i cambi viste le sostituzioni forzare (due su tre). Mi dispiace per la contestazione. La gente ci è sempre stata vicina e non posso rimproverare nulla ai nostri tifosi. Dobbiamo essere noi a risolvere velocemente alcuni problemi e a tenere il campo per tutti e due i tempi. Peccato per il rigore su Maniero: mi è sembrato che ci fosse. L’arbitro ha lasciato correre un po’ troppo. Sembro tranquillo ma…sono incazzato nero. Soprattutto per il secondo tempo che avevo preparato in altro modo, sostituzioni comprese. Psicologicamente dovrò lavorare molto ma so di avere calciatori…con le palle che riusciranno a tirarci fuori da queste situazioni. Non molliamo di un centimetro. Reagiremo. Io non mollo a cominciare da Bari dove, probabilmente, dovremo giocare con Barisic dall’inizio”.
