PALERMO – Il Gallo vuole tornare a cantare. Lo si è visto già nello spezzone di gara disputato contro il Parma, quando Iachini l’ha gettato nella mischia per aumentare la spinta offensiva del Palermo. Difesa avversaria letteralmente sfondata ogni volta che Belotti toccava palla ma, spesso per eccessivo egoismo, nessuna opportunità per segnare. Poco male, comunque: il numero 99 rosanero ha fatto capire di avere dentro quel fuoco che sembrava essersi spento, dopo una serie di panchine contemporanee all’esplosione di Paulo Dybala. L’atteggiamento è sembrato essere quello giusto e, lasciando perdere per un attimo l’imprecisione al tiro, Belotti ha dato segnali incoraggianti a chi già temeva di aver perso uno dei talenti più in luce dell’intero panorama calcistico italiano.
Dopo tempo immemore, Belotti ritroverà con ogni probabilità la maglia da titolare. A Torino, infatti, Iachini dovrà fare a meno dello squalificato Vazquez. L’ipotesi più logica è quella di uno schieramento a due punte con Dybala e, appunto, Belotti. L’unico punto interrogativo riguarda le indicazioni che settimanalmente vengono fornite dallo stesso tecnico durante le partitelle di allenamento: Iachini, infatti, nel “gioco delle coppie” utilizza Belotti come vice-Dybala e il giovane Bentivegna come vice-Vazquez. Questione di caratteristiche ovviamente, più che di considerazione del diciottenne saccense come prima alternativa al Mudo. D’altronde, lo stesso Iachini ha raramente utilizzato Maresca e Rigoni insieme negli allenamenti, ma contro il Parma non ha avuto dubbi sullo schieramento dei due in mediana (cosa che sarebbe dovuta avvenire già a Genova, con Rigoni costretto a saltare il match per l’influenza).
Contro il Toro scatterà dunque l’ora del Gallo, in astinenza da reti e voglioso di zittire un po’ di voci che si sono susseguite in questo periodo altalenante dal punto di vista del rendimento in campo. Il digiuno iniziato il 24 settembre scorso, giorno della sua prima e della sua seconda rete in serie A al “San Paolo” di Napoli, non ha trovato conforto neanche nell’ultima apparizione con la maglia della nazionale Under 21, una sorta di “valvola di sfogo” per Belotti quando col Palermo non sono arrivate soddisfazioni. Anche con gli azzurrini, nell’ultimo match amichevole giocato a Matera contro la Danimarca, Belotti è rimasto a secco.
Una fame che potrebbe fungere da stimolo, regalando al Palermo un Belotti più ispirato sotto porta. È ciò che si aspettano i tifosi del Palermo, ma anche Beppe Iachini, che di sicuro non ha dubbi sulla possibile coesistenza tra l’attaccante bergamasco e Dybala. Nel finale della passata stagione, infatti, Iachini ha utilizzato i due in coppia fissa al centro dell’attacco rosanero, sebbene a giochi praticamente fatti per la promozione. In quattro delle ultime sei partite del campionato di serie B, la formazione dei rosa terminava appunto con l’attacco Belotti-Dybala, esperimento ripreso e successivamente accantonato nelle prime giornate di serie A. Ora la squalifica di Vazquez riporta in auge questa soluzione: a Belotti il compito di renderla un’arma in più per il Palermo.
