Non solo “messe a posto”, danneggiamenti e ordini imperativi. Nei pizzini di Sandro Lo Piccolo ci sono anche consigli erotici che sembrerebbero uscire da dialoghi fra “tronisti”. ‘La Repubblica‘, pubblica alcune delle lettere inviate (e ricevute) dal figlio del ‘barone’ Totuccio Lo Piccolo decifrate dalla polizia scientifica di Palermo.
Messaggi come: “Adoratissimo amicone del mio cuore mi appresto con gioia a rispondere alla tua del 20 settembre. Le avventure erotiche, come tu osi chiamarle, sono una filosofia… o è solamente una filosofia quella di lingua e dito, che tutti quelli come te vi ci rifugiate?”. Oppure: “Bello mio, la donna preferisce altro”, qualcosa di “acciaioso”. Ancora: “Caro porcellone, leggo che scopi alla grande” e “tutto Buono e Benedetto. Solo io non scopo più. Divertiti e non ne lasciare nessuna. Caro fratellino, ti mando di tutto cuore un’infinità di abbracci e baci. Inoltre un bacetto l’uno per i tuoi figli”.
Posta in entrata. Ma il giovane Lo Piccolo – Sandro ha 32 anni – sembrava avere un seguito alla sua “filosofia erotica”. “Continui a rubarmi l’amore” gli scriveva una donna. Un’altra ancora dice: “Ti giuro che non faccio nulla per mettermi in mostra, al lavoro vado con jeans e scarpe da tennis. Ma ho diversi colleghi che mi fanno il filo, uno ha perso la testa. Però non preoccuparti”. E anche il primo amore scriveva: “La mia vita è stata un calvario da quando me ne sono andata per dimenticarti, sposandomi con uno che non amavo”.
E Sandro Lo Piccolo rispondeva: “Ti amo. Vedi? Disgraziata, sei riuscita a farmi sbottonare”. In un altro pizzino scriveva: “Sento che hai sulla spalla un tatuaggio con la S”. E dimostra che teneva alla sua immagine: “Perdo molto in quella foto che mettono sui giornali”.
