CATANIA. Dischi rari, rarissimi, ma anche conosciuti e per tutte le tasche, 80 metri di materiale da vendere e scambiare e oltre 25 gli espositori, provenienti da varie parti d’Italia. Questi i numeri che caratterizzeranno la prima edizione catanese della Fiera del Disco, l’evento degli eventi che si terrà Catania il 14 e il 15 dicembre, all’Hotel Bellini di Catania.
Presentato stamattina nel corso di una conferenza stampa, alla presenza dell’ideatore Marco Massari (rappresentante di Ernyaldisko, la società genovese organizzatrice della Fiera), e dei partner della manifestazione, Lucia Piazza per conto di Piazza Grande Adv, agenzia di comunicazione e marketing, e Romano Mascali, storico Dj di Radio Studio Centrale, l’attesissimo appuntamento, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Catania, vuole essere punto di ritrovo di esperti e appassionati, ma anche di semplici curiosi che vogliono tuffarsi nel mondo della musica suonata dalla puntina, trovando perché no, rarità e pezzi unici.
Un’idea nata dalla passione di Massari per il vinile, considerato non soltanto un supporto per l’ascolto della musica, ma soprattutto un elemento di cultura, di una cultura che, sebbene soppiantata dal suono digitale, registra sempre più appassionati, riuscendo ad essere filo conduttore tra generazioni. “Il vinile è un supporto troppo importante perché se ne perda la memoria – ha spiegato Massari. E’ un oggetto che, al contrario, parla di cultura; è un elemento quasi magico – ha aggiunto – che riesce a riportarci nel passato, facendo riaffiorare i ricordi ogni volta che la puntina si posa sul solco del disco e parte la musica”.
Una passione, nata nel lontano 1985, quella di Massari, diventata una fiera di grande successo a Genova, dove l’evento è arrivato alla quinta edizione, e che Ernyaldisko ha voluto portare a Catania, “città che si presta ad accogliere un evento di questo tipo – ha proseguito Marco Massari – perché è luogo di cultura, aperto e accogliente”. L’edizione catanese è la prima, ma Massari è intenzionato a renderla appuntamento fisso da organizzare due volte l’anno. “Catania è nota per la cultura musicale e i catanesi sono esigenti e ottimi ascoltatori – ha aggiunto – insomma, è la città del sud che più si presta per questo evento”.
E, memoria storica musicale di Catania e una vita in radio, Romano Mascali si è soffermato sull’impatto emotivo che il vinile ha su chi ascolta e ama la musica. “La modernità è comoda – ha sottolineato Mascali – ma il vinile era la poesia ed è la poesia, purtroppo, ad essersi persa. Per questo, eventi come quello organizzato da Ernyaldisko – ha continuato – sono fondamentali: da un lato riportano le generazioni degli attuali quarantenni e cinquantenni nel passato e, dall’altro, danno la possibilità alle nuove generazioni, di toccare con mano, annusare e, chiaramente, ascoltare, tutta un’altra musica”.
La Fiera sarà, infatti, occasione non solo per guardare, toccare, comprare e scambiare vinili originali, ma anche per ascoltarli in cuffia. E per ammirare pezzi rari, alcuni dei quali rarissimi, alcuni provenienti dalla collezione di Massari. Come il disco più raro di Vasco Rossi, un mix promozionale uscito solo per le radio con retro con falso nome (Mandrillo dj) o il primo disco di David Bowie, una lacca (un supporto in metallo verniciato in acetato per una prova da ascolto che si ascolta come un vinile, pezzo unico) di Mina con una versione inedita di “Il cielo in una stanza”, mai pubblicato, un disco dei Doors autografato da Jim Morrison, e tanti altri.
Numerosi saranno anche molti dischi in vinile comuni e a poco prezzo – dai 2 ai 5 euro – e dischi alla portata di tutti dai 10 euro in su da collezione comunque rari. La Fiera sarà aperta il 14 e il 15 Dicembre, dalle ore 10.30 alle ore 23.30. Ingresso gratuito.
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