Gela sarà sede di un osservatorio permanente sulla criminalità organizzata, finanziato dal governo. Lo ha reso noto il presidente del tribunale, Alberto Leone, parlando con i giornalisti in occasione di un sopralluogo al nuovo palazzo di giustizia dove stanno per trasferirsi gli uffici giudiziari gelesi, il cui organico sarà completato l’11 aprile prossimo con l’arrivo di otto magistrati di prima nomina.
Intanto sarà presto inaugurata una sezione del ”Lapec”, il ”laboratorio permanente esame e controesame”, per il confronto incrociato e l’approfondimento del dibattito penale, tra giudici e avvocati, nelle questioni giuridiche. Il presidente Leone ha anche annunciato che ”il tribunale di Gela sarà una struttura aperta alla società civile” e si è detto disponibile, nelle giornate in cui non si tengono dibattimenti, a ”mettere a disposizione della città l’aula magna delle udienze penali, per meeting, seminari, tavole rotonde e convegni di particolare interesse sociale”.
Sui tetti del nuovo palazzo di giustizia sarà montato presto un grande impianto fotovoltaico che consentirà l’autonomia energetica della struttura. L’installazione e la gestione saranno affidate a una società dell’Eni, Enipower, che garantirà anche la manutenzione della rete elettrica degli uffici giudiziari. Nella stessa mattinata odierna, il Rotary Club di Gela ha regalato al tribunale una scala a scorrimento sovrapposto, per consentire il facile accesso degli impiegati ai vari ripiani dell’archivio giudiziario del palazzo di giustizia.
