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A Giuseppe Basile il premio “Carretto siciliano”

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10 Settembre 2020, 11:21

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Un’eccellenza, capace di portare in giro per l’Italia il nome di Aci Sant’Antonio. Questa la motivazione principale tra quelle che hanno indotto gli organizzatori del premio “Carretto siciliano” ad assegnare il riconoscimento all’imprenditore Giuseppe Basile, capitano d’industria già affermato in ambito nazionale, a lungo applaudito mentre era sul palco di piazza Maggiore, nel cuore del centro santantonese.

Giuseppe Basile, 52 anni compiuti da recente, ha cominciato a respirare l’atmosfera di impresa sin da piccolo, a fianco del padre, Angelo, titolare di una storica azienda che produceva prefabbricati in cemento.

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Nel 1995 l’apertura del primo negozio a marchio ADICEM, divenuto subito leader sul fronte edile in tutta la Sicilia. Successivamente ha cominciato ad esplorare altri campi  legati al settore edile, in particolare la lavorazione dell’acciaio per cemento armato ed è stato subito un successo, targato BASICEM, la nuova azienda fondata assieme al fratello Maurizio, destinata a diventare nello spazio breve di qualche anno un fornitore strategico per opere pubbliche di notevole importanza nel settore delle infrastrutture, il cui marchio appare in bella mostra in cantieri di calibro rilevante tra i quali il Porto di Catania, il Centro commerciale Sicilia, la Metropolitana di Catania, l’Interporto di Catania e, varcando i confini isolani, persino l’autostrada “Olbia-Sassari” e i nuovi uffici della prestigiosa Ilva di Taranto. Quindi, investimenti diversificati nella siderurgia e nell’industria del gesso e dei premiscelati con un’attenzione anche alla produzione vitivinicola in ambito internazionale.

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10 Settembre 2020, 11:21

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