E’ amareggiato, deluso, si aspettava qualcosa in più, si aspettava il suo vero Palermo. Ieri a Parma però è andato in campo un Palermetto, fiacco, timido, remissivo. Guglielmo Miccichè a Livesicilia parla così: “Non c’è dubbio che è stato un brusco e deludente passo indietro. Dopo una settimana ad alti livelli, pensavamo che questa squadra fino alla fine del campionato avesse un trend positivo. È stato il Palermo degli alti e bassi imprevedibili. Il Parma, con tutto il rispetto per loro, non mi è sembrata una squadra trascendentale. Il gol preso a primo minuto sicuramente ha influito, ma era stato così anche contro il Napoli e contro il Milan in Coppa Italia e la reazione era stata diversa. Il Palermo subisce troppo e con le piccole non è mai stato all’altezza – sottolinea un deluso Miccichè – la difesa è tra le più battute, è stato davvero un brusco passo indietro. Mi aspettavo che questa squadra chiudesse il campionato in maniera dirompente. La prestazione di ieri è stata modesta, non me l’aspettavo. Speravo in un grande finale, la gara di ieri era molto abbordabile. La squadra comunque è consapevole di avere giocato male. Le giustificazioni comunque ci sono”.
Anche Delio Rossi ieri ha evidenziato la sua delusione e amarezza per una partita mal giocata. Miccichè questa mattina ha ascoltato radio mercato, con il nome di Rossi accostato questa volta al Genoa: “Ho letto questa notizia. Non so se è vero o meno, il Palermo comunque non è al corrente di tutto ciò. Ho letto che il Genoa lo corteggia ma non so nulla. Leggendo questa notizia penso che lui si stia guardando intorno e magari prende le sue precauzioni. Questa voce del Genoa tra l’altro girà da un bel po’ di tempo e magari c’è qualcosa di vero. Ma non ci trovo nulla di anormale”. Anche Zamparini, oltre a Miccichè, deluso della performance dei rosa: “Sì, è così. Anche lui pensava che la squadra chiudesse alla grande. Le gare casalinghe contro Bari e Chievo ci avrebbero permesso di decollare. Adesso raggiungere l’Europa League dal campionato è molto dura”. L’Europa League però potrebbe arrivare dalla Coppa Italia. Il 10 maggio si avvicina e il Palermo vuole ancora esorcizzare quel “diavolo” ormai tricolore: “Quando il Palermo affronta le grandi squadre – sostiene Miccichè – ho sempre ottime sensazioni. Noi effettivamente sbagliamo raramente le partite con le grandi squadre. Per noi è il massimo giocare queste partite. Potevamo con un po’ di fortuna chiudere la qualificazione all’andata, ma sicuramente abbiamo ottime possibilità di arrivare in finale, abbiamo due risultati su tre. Io ci credo. In fondo ci sarà il pubblico delle grandi occasioni e i tifosi come sempre ci daranno una grossa mano”.