A Palermo meno omicidi, più rapine| Nel mirino banche e uffici postali

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16 Novembre 2017, 17:09

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PALERMO –  Sono in calo in città gli omicidi volontari, ma non le rapine, la quale escalation non si arresta. In particolare, ad essere presi di mira, sono soprattutto gli uffici postali e gli istituti di credito. A dirlo sono i dati dell’Ufficio statistica del Comune di Palermo, che nel 2016 registra, in generale, una sensibile diminuzione del totale dei delitti denunciati.

Rispetto all’anno precedente, infatti, si tratta di un calo del 9,1 per cento. Se gli omicidi volontari passano da sette a quattro, però, aumentano i tentati omicidi: nel 2015 erano stati quindici, l’anno scorso ventidue, corrispondenti al 45,7 per cento in più. Diminuiscono anche gli scippi e i furti nelle abitazioni denunciati, il Comune di Palermo registra infatti un calo del 16,9 per cento e del 26,5 per cento. In base alla stessa statistica, emerge una ulteriore diminuzione dei colpi in abitazione, per il 25,9 per cento, delle rapine nei negozi, per il 12,8 per cento e quelle in strada, per il 7,3 per cento.

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I numerosi assalti negli uffici postali della città e nelle banche, trovano riscontro nei dati forniti dall’ufficio comunale. Gli istituti di credito finiscono sempre più spesso nel mirino e il numero di colpi è aumentato del 27,3 per cento. Alle poste i malviventi hanno invece colpito quindici volte nel 2016, rispetto alle nove dei dodici mesi precedenti.

“A Palermo – spiegano – con 4674 delitti ogni 100 mila abitanti, si registra anche nel 2016 il tasso di delittuosità totale (riferito a tutti i delitti) più basso, anche se per una corretta interpretazione dei dati, si deve tener conto della differente propensione a denunciare i delitti nei diversi contesti geografici, fenomeno che assume maggiore rilevanza al diminuire della gravità del delitto subito”.

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16 Novembre 2017, 17:09

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