CATANIA – Le partite si sono chiuse (o quasi) nei sette comuni catanesi chiamati a decretare i nuovi vertici del governo cittadino. Sindaci eletti a Milo, Maletto, Mascali e Pedara mentre per tre comuni Bronte, San Giovanni La Punta e Tremestieri Etneo i cittadini dovranno tornare alle urne per il ballottaggio tra due settimane. Intanto, ora, il fiato sospeso lo tengono i vari candidati al consiglio comunale. In queste ore si conosceranno le varie conformazioni degli schieramenti con l’assegnazione dei seggi, si dovrà attendere per la ripartizione definitiva dei seggi a San Giovanni La Punta, Bronte e Tremestieri Etneo il risultato del ballottaggio per l’assegnazione del premio di maggioranza.
I dati definitivi comune per comune per l’elezione del sindaco.
A Bronte dopo lo scrutinio di 20 sezioni su 20 sarà ballottaggio tra i candidati Salvatore Gullotta e Graziano Calanna. Calanna appoggiato da quattro liste, tra cui il Pd e Megafono, conquista 2766 voti con il 26.88%. Salvatore Gullotta, appoggiato da tre liste civiche e dal supporto del sindaco uscente Pino Firrarello, riesce a fidelizzare 3168 consensi con il 30.79% degli aventi diritto. Quasi il 20% (19.81%) per Davide Russo del Movimento Cinque Stelle. Nunzio Nuccio Biuso, 615 voti, 5.98%. Infine Aldo Catania, 1702 voti, 16.54%
A Maniace è Antonino Cantali il sindaco eletto. Il nuovo primo cittadino conquista iln 52.50 % delle preferenze, segue a ruota Salvatore Galati Muccilla con il 24.40% e 541 preferenze. Salvatore Bevacqua si ferma ai 512 voti con il 23.09%.
A Mascali è Luigi Messina il nuovo primo cittadino. Sfiorando il 40% (38.44%) dei consensi conquista la poltrona di sindaco. Sono 2666 i cittadini che lo hanno scelto. Gli altri candidati: la pentastellata Laura Mannino, 286 preferenze, 4.12% dei voti; Carmelo Portogallo, 425 voti, 6.13 %, Leonardo Zappalà, 289 voti, 4.17%, Giuseppe Calà, 1119 voti, 16.13%, Giovanni Pellizzeri, 359 voti, 5.18%, l’avvocato Ernesto Pino, 1316 voti, 18.97% e infine al candidata Pd Laura Fazzina 476 voti, con il 6.86%.
A Milo è Alfio Cosentino il nuovo sindaco. Conquista 377 voti con il 54.56% delle preferenze. Uno scarto minimo con l’avversario Alfio Cavallaro che si ferma a 314 voti (45.44%).
A Pedara stravince il cartello “trasversale” di Antonio Fallica, il candidato scelto da Anthony Barbagallo e che poteva contare sull’appoggio anche di Forza Italia. 3968 preferenze, 72.63% delle preferenze in 9 sezioni sono le cifre che lo portano dritto alla poltrona del municipio. Gli altri candidati: Gaetano Petrali, Noi con Salvini, sfiora il 10% (9.37) con 512 voti; Nuccio Tropi (m5s) 618 voti, 11.31%, Roberto Laudani, 365 voti, 6.68%.
A San Giovanni La Punta la sfida è tra Antonio Bellia e Santo Trovato. Bellia (supportato da 9 liste tra cui Pd e Udc) per pochissimi voti non ha sfiorato l’elezione a primo turno, ma il 49.23% e i 4649 voti non bastano. Santo Trovato, il suo avversario al ballottaggio, conquista il 22.06% e 2083 voti. Gli altri candidati: Alfio Nicola Bertolo, 9.01%, 851 voti, Lorenzo Seminerio (Noi con Salvini), 11.77% e 1112 voti, Giusy Rannone (M5S), 749 preferenze e 7.93%.
A Tremestieri Etneo il ballottaggio è tra Santi Rando e Sebastiano Di Stefano, 3378 consensi e il 35,37% delle preferenze il primo, 2705 voti e il 28.33 % il secondo. Il terzo più votato e Mario Ronsisvalle con il 14.97% e 1430 voti. Gli altri candidati: Sebastiano Caruso, 809 voti, 8.47%, Fabrizio Furnari, 445 voti e 4.66%, Domenico Di Guardo, 783 voti e 8.20%.

