I sindacati al Prefetto: "In città| tariffe energetiche care" - Live Sicilia

I sindacati al Prefetto: “In città| tariffe energetiche care”

Si è svolto questa mattina da Piazza Università a Palazzo Minoriti un corteo dei lavoratori organizzato da Fiom, Uilm e Fim.

 

Acciaierie di Sicilia
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CATANIA – L’unione fa la forza. Un detto che oggi diventa il fondamento della protesta organizzato da tutte le sigle sindacali per la vertenza che riguarda le Acciaierie di Sicilia. Un corteo di lavoratori ha sfilato stamattina da piazza Università a Palazzo Minoriti “perché l’industria siderurgica catanese e particolarmente le “Acciaierie di Sicilia” – scrivono in un comunicato congiunto Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil – non muoiano di bollette elettriche, di tariffe energetiche che qui sono le più care d’Italia”.

I segretari di categoria hanno chiesto un incontro al prefetto perché convochi un incontro con la Regione, il sindaco Enzo Bianco e le organizzazioni sindacali per esaminare tutte le possibilità di eliminare “un’insopportabile sproporzione dei costi energetici che penalizza le Acciaierie e il nostro territorio”.

“Il danno e la beffa: i lavoratori e le imprese catanesi sono penalizzati non solo da tariffe energetiche tra le più alte d’Italia e d’Europa, ma anche da black-out che per ammissione dello stesso Garante  risultano a Catania e in Sicilia cinque volte superiori rispetto alla Lombardia. Per questo, la Uil è convintamente schierata con Cgil e Cisl nella manifestazione in difesa delle Acciaierie di Sicilia, vertenza simbolo per Catania, occasione di denuncia delle opportunità negate a questo  territorio”. Ha affermato Fortunato Parisi, il segretario generale della Uil di Catania che stamattina  ha parteciperà al corteo cittadino.

“Una grande manifestazione di lavoratori, non solo in difesa delle Acciaierie di Sicilia ma dell’intero mondo produttivo catanese e siciliano – commentano Piero Nicastro, Nunzio Cinquemani e Matteo Spampinato, segretari provinciali di Fim-Fiom-Uilm – perché le Acciaierie e le altre imprese etnee non muoiano di bolletta energetica”.

Al termine dell’incontro a Palazzo Minoriti il prefetto ha assicurato la convocazione di un tavolo entro la fine del mese con l’assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri, e il sindaco Enzo Bianco per esaminare tutte le iniziative utili.


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