PALERMO – La Lega Serie A si compatta e per la prima volta trova un accordo per ripartire le risorse provenienti dalla vendita dei diritti tv, per la stagione in corso e per le prossima nella massima serie. Si tratta di certo di una svolta importante nel calcio italiano. Da quando nel 2009 è entrata in vigore la tanto discussa Legge Melandri è, infatti, la prima volta che si arriva all’unanimità in una votazione di questo genere: i 20 club della massima serie hanno trovato un punto di equilibrio condiviso e avrebbero definito anche il paracadute per le formazioni retrocesse in serie B. La svolta, dal valore politico ed economico, sarà illustrata a breve dal presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta. Le reazioni da parte dei protagonisti dell’assemblea di Lega sono state varie tra loro. In particolare, si è espresso all’uscita della sede milanese il patron della Sampdoria, Massimo Ferrero, con il suo solito tasso di ironia: “Oggi non abbiamo fatto il referendum. Hanno votato tutti sì, è incredibile”.
I club della massima serie hanno trovato un punto di equilibrio e definito avrebbero il paracadute.
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