Dieci milioni per l’emergenza| 900 immobili danneggiati

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11 Novembre 2014, 12:56

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ACIREALE- Servono 10milioni di euro con la massima urgenza per fronteggiare, nell’immediato, l’emergenza causata dalla tre giorni di maltempo nella città dei cento campanili.

Il sindaco Roberto Barbagallo, l’amministrazione, i cittadini e i volontari, stanno facendo il possibile e l’impossibile, ma servono i soldi. La cifra è stata comunicata da Giuseppe Torrisi, numero uno della protezione civile di Acireale, a LivesiciliaCatania.

Dieci milioni di euro rappresentano una prima stima dei costi del ritorno alla quasi normalità. Dipende tuto dalla Regione e dal governo Renzi.

Sono ben 900 gli immobili pubblici e privati danneggiati. Tra questi non si contano le attività imprenditoriali in ginocchio, con uomini e donne che, da un momento all’altro, hanno perso tutto.

Nel frattempo l’amministrazione comunale sta tentando di sbloccare i problemi burocratici legati alle autorizzazioni necessarie per la ricostruzione e messa in sicurezza delle case.

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La sede della Protezione civile ha ospitato una conferenza dei servizi alla presenza

del sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, l’assessore all’Urbanistica, Francesco Fichera, l’assessore alla Protezione Civile, Rory Pietro Paolo, i dirigenti degli uffici tecnici comunali, il dirigente responsabile del servizio regionale di Protezione Civile per la provincia di Catania, Giovanni Spampinato, la Soprintendente di Catania , Fulvia Caffo e il dirigente dell’ufficio del Genio Civile di Catania, Gabriele Ragusa. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni dei professionisti: geometri, ingegneri e architetti, coinvolti dall’Amministrazione affinché si lavori rapidamente e in sinergia.

“Abbiamo innanzitutto valutato -spiega con una nota il sindaco Barbagallo- l’esigenza di snellire e accelerare la procedura burocratica. Molti degli immobili danneggiati ricadono nel centro storico e la sistemazione richiede il parere del Genio civile e della Soprintendenza, che hanno messo a disposizione dei nostri uffici un loro funzionario per le pratiche di loro competenza, in modo che la procedura per l’autorizzazione degli interventi sia diretta. Abbiamo discusso anche della modalità per la rendicontazione delle spese per coloro che hanno realmente subito danni a causa della calamità del 5 novembre, per ottenere il risarcimento qualora arrivassero le risorse”.

L’Amministrazione con una delibera di Giunta ha inoltre stabilito che i proprietari degli immobili danneggiati dall’evento calamitoso che faranno richiesta per l’esecuzione dei lavori di riparazione delle coperture e dei prospetti sono esonerati dal pagamento dei diritti di segreteria, amministrativi e di quelli relativi all’occupazione del suolo pubblico. Sarà sospeso anche il pagamento della sosta sulle aree delimitate dalle strisce blu colpite dagli eventi e indicate nella delibera.

 

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11 Novembre 2014, 12:56

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