Acqua in condominio: perché paghi ancora per gli altri? La soluzione contro liti e bollette gonfiate

Acqua in condominio: perché paghi ancora per gli altri? La soluzione contro liti e bollette gonfiate

L'INFORMAZIONE
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Con “Teleletture in Condominio” paghi solo ciò che consumi davvero, niente più dispersioni né sospetti

Chi vive in un condominio lo sa bene: la ripartizione delle spese idriche è una delle cause più frequenti di malumori, litigi e sospetti tra vicini. Non è colpa di nessuno in particolare, ma di un sistema vecchio che presenta limiti evidenti: contatori obsoleti o manomessi, letture incomplete o tardive, letture che non coincidono con i consumi reali fatturati.

Il risultato? Un caos chiamato “rettifica per consumo”, più comunemente nota come dispersione, che può pesare anche per il 30-40% della bolletta. In pratica, paghi acqua che non hai mai usato.

Teleletture in Condominio: un sistema semplice, ma rivoluzionario

Gianluca Montalbano

Teleletture in Condominio, la piattaforma ideata da Gianluca Montalbano, ex amministratore con oltre 15 anni di esperienza, nasce esattamente per questo: risolvere il problema attraverso un sistema di monitoraggio a distanza dei consumi idrici. Insieme ai responsabili commerciali Gianpaolo Castagna e Giovanni Ganci, Montalbano ha trasformato un’esigenza diffusa in una soluzione concreta, tecnologica e già ampiamente testata sul campo.

Il sistema sostituisce i vecchi contatori meccanici con contatori intelligenti, che inviano i dati automaticamente a una piattaforma centralizzata. Niente più autoletture, foto via WhatsApp o attese infinite: i consumi sono registrati in tempo reale, al litro, e perfettamente allineati ai periodi di fatturazione dell’acquedotto. In questo modo si elimina anche il problema dello sfasamento temporale rispetto alle bollette.

L’installazione parte da una delibera assembleare: una volta approvata, i tecnici intervengono senza opere invasive e in tempi rapidi (60-90 giorni). I contatori vengono sostituiti o affiancati da quelli intelligenti, già predisposti per la trasmissione dei dati. In poche ore il sistema è operativo e l’amministratore può accedere subito alle letture reali, così come gli stessi condòmini che trovano nella piattaforma la possibilità di monitorare i propri consumi. Nei condomini dove è stato adottato non si sono registrate contestazioni e anzi il sistema ha portato ad un consumo consapevole dell’acqua.

In più, ogni contatore è dotato di tre tipi di allarmi: per perdite, manomissioni e malfunzionamenti, così si può intervenire subito evitando danni e bollette fuori controllo. “Abbiamo voluto creare un sistema che cancellasse la diffidenza – ha spiegato Montalbano – Dove non c’è più dispersione, non c’è più spazio per il sospetto”. L’acqua diventa un dato oggettivo, non un argomento di discussione.

Niente più stime, solo dati reali

Oggi, tra il 40% e il 50% dei Condòmini non comunica la lettura dell’acqua. Spesso i dati arrivano in ritardo o non arrivano affatto, costringendo gli amministratori a ricostruire tutto con stime e storici, viziando così già in partenza la ripartizione. Per non parlare poi dei dati imprecisi dovuti a errori di lettura e trascrizione trasmessi da condòmini o presi da un letturista.

“È come tentare di risolvere un’equazione sapendo già che il risultato non tornerà mai. Mancano i dati, arrivano tardi, sono sballati”. Alla fine a pagarne il prezzo sono amministratori e condòmini.

Con Teleletture in Condominio questo problema si azzera: in pochi minuti l’amministratore ha report completi, verificabili e perfettamente allineati alla bolletta reale. Niente più calcoli impossibili, niente più contestazioni.

Un altro punto fondamentale è la possibilità di verificare la correttezza delle bollette dell’acquedotto. In passato, le discrepanze erano archiviate come “normali”. Oggi, se l’acquedotto fattura 600 metri cubi e la somma delle letture reali è 400, c’è un problema documentato e contestabile.

“Molti condomini hanno vinto reclami perché, per la prima volta, avevano in mano dati scientifici – continua Montalbano– Prima molti facevano spallucce e spesso l’acquedotto non si accorgeva nemmeno del guasto al contatore. Ora si fa ricorso e si vince”.

Una scelta intelligente per il tuo condominio

Con Teleletture in Condominio, l’acqua smette di essere un problema e diventa finalmente un dato chiaro, preciso e incontestabile. Ogni condòmino paga solo quello che consuma davvero, senza più coprire dispersioni o mancanze altrui.

Grazie ai contatori intelligenti, è possibile monitorare i propri consumi in tempo reale e ricevere avvisi immediati in caso di perdite, evitando spese impreviste e danni nascosti. Un rubinetto che gocciola o una perdita nella cassetta del water possono costare fino a 150 euro l’anno, mentre con una microperdita non rilevata in una tubatura si può arrivare fino a 240 euro in appena due mesi.

Per gli amministratori, la gestione diventa semplice e veloce: niente più dati mancanti, calcoli impossibili o assemblee dominate da contestazioni. In pochi minuti le ripartizioni sono pronte, con numeri certi e trasparenti.

“È un sistema win-win”. Con Teleletture si risolve così il problema alla radice. I condomini sono soddisfatti, l’amministratore è tutelato, il clima condominiale torna sereno. Con dati certi e trasparenti spariscono sospetti e diffidenze e l’amministratore riconquista la fiducia dei condòmini.

Il risparmio è sotto gli occhi di tutti. Una famiglia spende in media 400 euro l’anno per l’acqua e fino al 30% di questa cifra, circa 120 euro, se ne va in dispersioni e rettifiche. Con Teleletture questo spreco sparisce: il costo di installazione del contatore intelligente è inferiore a quella cifra, si paga una sola volta e la gestione annuale della piattaforma resta comunque più bassa di quanto si perderebbe restando al vecchio sistema.

C’è, infine, un impatto diretto anche sull’efficienza: meno dispersioni significa meno sprechi d’acqua e quindi un utilizzo più sostenibile delle risorse. Teleletture non solo riduce i costi, ma contribuisce anche a diminuire l’impatto ambientale del condominio, garantendo un reale efficientamento idrico ed energetico.

Teleletture in Condominio non è un’idea sulla carta: è una realtà che funziona già. In Sicilia ha rivoluzionato la gestione idrica in centinaia di condomìni, da Palermo a Siracusa, passando per Messina e Caltanissetta. E ora si prepara a fare lo stesso a Roma, Napoli e nelle grandi città del Sud entro il 2026.

Ad oggi, oltre 10.000 contatori intelligenti sono stati installati senza una sola contestazione. E nei condomìni che li hanno adottati, l’argomento “acqua” è praticamente sparito dalle assemblee.

“La domanda giusta, dunque, non è perché adottare Teleletture in Condominio. La domanda è: perché continuare a non farlo?”

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