MARSALA – E’ cambiata improvvisamente la geografia politica della Giunta comunale di Marsala. Fuori il Pd dalla cabina di regia diretta dal sindaco Giulia Adamo. L’attuale vie sindaco Antonio Vinci, esponente del Pd, solo stamane ha saputo della rimozione da vice sindaco decisa ieri sera “in camera caritatis” dalla professoressa Adamo. Resta assessore Vinci ma si occuperà di deleghe tecniche, urbanistica, edilizia privata e dello sportello Suap. Incarichi che erano dell’assessore Benny Musillami che è adesso il nuovo vice sindaco. Una scelta che arriva pochi giorni dopo la condanna pronunciata dalla Corte di Appello di Palermo a due anni e 10 mesi del sindaco Adamo (per una vicenda risalente al 2005 riguardante il convitto audiofonolesi di Marsala, quando il sindaco Adamo era presidente della Provincia di Trapani) e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Una pronuncia che fa scatatre la sospensione prevista dalla legge Severino.
In caso di sospensione del il sindaco, l’amministrazione però rimane in carica. Se fosse rimasto al suo posto, sarebbe quindi toccato a Vinci guidare la Giunta. Ma ora la Adamo lo sostituisce con un suo fedelissimo, Musillami per l’appunto.
Il cambio si inserisce anche in un contesto di attriti tra il sindaco e il Pd, con cui da tempo i rapporti si sono incrinati. Situazione politica critica quindi tanto che il segretario comunale del Pd, Alberto Di Girolamo, ha convocato d’urgenza la direzione comunale del partito per stasera alle 21 e lancia dichiarazioni che fanno ritenere una possibile uscita di scena del Pd dalla Giunta: “La situazione politica è grave, avremo da prendere decisioni che sono di natura improcrastinabile”. Il sindaco Adamo però ha già rimandato al mittente le accuse di voler fare tutto da sola, ed ha spiegato che “la nomina a vice sindaco di Musillami è dovuta alla scelta di voler dare una maggiore connotazione tecnica alla Giunta”. Nessun riferimento alla notoria vicinanza personale tra i due. Paolo Musillami (deceduto da qualche tempo), padre del neo vice sindaco è stato dalla Adamo quando era presidente della Provincia, dapprima incaricato della direzione dell’ufficio tecnico della Provincia e poi assessore provinciale. Poco fa l’ufficio stampa del Comune ha ufficializzato la nomina di Musillami (determina sindacale del 17 luglio) e la ridistribuzione delle deleghe. Vinci resta assessore, ma non si sa fino a quando, considerato che il Pd, si ripete, potrebbe decidere di lasciare l’amministrazione: “Il sindaco di Marsala, on. Giulia Adamo, con propria determina ha provveduto oggi – si legge – alla rimodulazione della Giunta Municipale. Il provvedimento prevede l’assegnazione della delega di vice Sindaco all’Arch. Benedetto Musillami. Nella carica di Assessore rimane Antonio Vinci che oltre alle deleghe attribuite dovrà occuparsi anche di urbanistica, edilizia privata e del Suap, precedentemente attribuite a Musillami”. Con lo stesso provvedimento il sindaco conferma le deleghe precedentemente conferite a tutti gli assessori con l’aggiunta per l’assessore Antonio Provenzano di quella del Personale che fino a oggi il primo cittadino aveva tenuto per sé. Dalla prefettura ancora non ci sono notizie sulla sospensione (che dovrebbe valere per 18 mesi). Ma potrebbe essere anche questione di ore. Stessa cosa per l’attuale consigliere comunale di Trapani Giuseppe Ruggirello (classe ’58), condannato per concussione. Eletto nella lista del Grande Sud dovrebbe lasciare il seggio al già consigliere comunale Giuseppe Marino.