CATANIA – Le operazioni di volo sono state ripristinate nel tardo pomeriggio di martedì 29 luglio all’aeroporto di Catania, dopo che tutti i voli in arrivo e in partenza sono stati temporaneamente sospesi a causa di un incendio divampato nelle immediate vicinanze dello scalo. Lo comunica SAC, società di gestione dell’aeroporto etneo.
Lo spazio aereo è stato chiuso per consentire le operazioni dei velivoli antincendio, impegnati con i Vigili del Fuoco nelle attività di spegnimento, in coordinamento con le autorità competenti.
Come si legge nel comunicato Sac, dalla riapertura dello scalo sono ripresi sia i voli in arrivo sia quelli in partenza, in condizioni di piena sicurezza per passeggeri e operatori aeroportuali. Si consiglia comunque ai viaggiatori di verificare lo stato del proprio volo direttamente con la compagnia aerea o tramite i canali ufficiali dell’aeroporto.
L’incendio vicino all’aeroporto di Catania
Le fiamme non hanno coinvolto direttamente le strutture aeroportuali, ma l’intenso sviluppo del fumo e il rischio legato alla vicinanza dell’incendio hanno reso necessaria l’interruzione delle operazioni, per garantire la sicurezza di passeggeri, operatori e infrastrutture.

Come si apprende dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco, sul posto sono intervenuti il distaccamento Sud, la squadra boschiva, una partenza da Maletto e un’altra proveniente da Enna. A coordinare le operazioni il DOS (Direttore delle operazioni di spegnimento) del comando di Catania, che ha diretto anche l’intervento dei mezzi aerei, tra cui il Canadair CAN30 e l’elicottero S64 “Orso Bruno”.
Presenti anche Polizia di Stato, Polizia municipale, Polizia provinciale e diverse squadre della Protezione civile con autobotti, impegnate a garantire la sicurezza e la viabilità dell’area interessata.
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