CATANIA – Il Coisp comunica che, nella giornata di martedì, un politico della 17° legislatura, in partenza dall’aeroporto di Catania, si presentava al varco “Bellini”, riservato esclusivamente al personale autorizzato, al fine di celerizzare le procedure d’imbarco e, quindi, evitare la fila. Il collega addetto alla sicurezza, chiedeva con garbo e doverosamente, se la diciassettesima legislatura fosse quella attuale e la risposta immediata, con toni forti e non consueti, del predetto parlamentare è stata: “Questo tesserino è lo stesso di Castiglione, di Torrisi e di Bianco”; il collega invitava il politico in argomento a mantenere la calma ed anche in questo caso, immediata è stata la risposta dell’esponente “rappresentante del Popolo Italiano”.
Il Coisp attraverso una nota precisa che: “Il poliziotto era in servizio in divisa, con il compito preciso di garantire la sicurezza aereoportuale e quella della navigazione aerea e, davanti ad altre persone, subiva un forte stato di soggezione causato dall’atteggiamento inconsueto del Rappresentante del Popolo al quale, tra l’altro, non spettava il transito da quel varco. Quanto ai Politici Bianco e Castiglione, questi, in virtù della normativa vigente, hanno pieno diritto a transitare per il varco riservato alle Personalità, attesa la loro particolare posizione giuridica. Ciò significa che: tale privilegio non spetta a tutti i Politici indistintamente e che i Poliziotti non sono addetti al sevizio delle “persone importanti” ma al sevizio dei consociati.