LENTINI (SIRACUSA) – Si chiamava Sebastiano Palermo. Aveva 38 anni ed è stato freddato con uno o più colpi di pistola esplosi direttamente al volto. Il killer avrebbe agito attendendolo sotto casa, in via Novara nel quartiere di San Paolo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il carnefice ha agito in pieno stile mafioso attendendo che la vittima varcasse il portone d’ingresso dell’abitazione e dopo avrebbe fatto fuoco.
Le indagini
Le indagini sono scattate immediate. A coordinarle sono i magistrati della Procura aretusea e vengono condotte dai carabinieri. Alcuni passanti avrebbero alettato le forze dell’ordine che hanno transennato tutta l’area alla ricerca di indizi e possibili testimoni. Al vaglio degli inquirenti anche le possibili registrazioni delle telecamere che si trovano lungo la zona.
Alla ricerca di testimoni
La vittima è un sorvegliato speciale. In questi frangenti si sta provando a ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo: in tal senso saranno ascoltati anche alcuni familiari.